Eddie Hearn non prenderà in considerazione l'offerta di 50 milioni di dollari da parte dello staff di Deontay Wilder, a meno che la controparte non gli fornisca le garanzie richieste. Il promoter di Anthony Joshua si appresta però a rilanciare con un'altra offerta: potrebbe essere l'ultima chance per vedere nell'immediato futuro il match per la riunificazione del titolo dei pesi massimi, ma non siamo ottimisti e le parti, dal punto di vista economico, sembrano molto lontane. Ci sarebbe però la possibilità di vedere Joshua combattere negli Stati Uniti, anche se il suo avversario non sarà Wilder.

Il punto sulla trattativa

Inizialmente, Eddie Hearn si era reso disponibile a mettere sul piatto un'offerta di oltre 8 milioni di sterline per Wilder. Sarebbe stato più di quanto il campione WBC ha mai guadagnato in un match nella sua carriera, ma lo staff del pugile statunitense ha rifiutato la proposta considerandola non adeguata. Da qui, si è arrivati alla mail con cui è stato proposta a Joshua una borsa di 50 milioni di dollari complessivi, sulla quale però Hearn ha chiesto le dovute garanzie e l'invio di una bozza di contratto. Gli è stato risposto che prima dovevano accettare l'accordo. Una presa di posizione che lo stesso Hearn ha definito quantomeno 'bizzarra', sottolineando che lo staff di Wilder aveva anche rifiutato di incontrarlo per discutere della trattativa.

Il rilancio di Hearn

Stando alle ultime notizie, Eddie Hearn avrebbe intenzione di rilanciare. "Non posso accettare la loro offerta da 50 milioni di dollari semplicemente perché non funziona in questo modo - ha dichiarato - ma siamo comunque interessati al combattimento. Dunque invierò una nuova offerta: un aumento della borsa o una divisione diversa o un pò di entrambe le cose".

Sebbene parecchie indiscrezioni indichino lo staff di Joshua tendente a voler organizzare il match nel Regno Unito, per una questione di incassi certamente maggiore visto che verrebbe disputato in uno stadio, Hearn in realtà non si è mai opposto ad una trasferta americana e, anzi, rende noto che il suo pugile potrebbe presto combattere negli States anche se l'avversario non sarà Deontay Wilder.

Prende corpo Joshua vs Miller

Lo scorso 28 maggio, Jarrell Miller ha battuto ai punti con verdetto unanime Johann Duhaupas al Barclays Center di Brooklyn. Hearn era presente al combattimento, anche perché la Matchroom Boxing di cui è direttore era co-organizzatrice della riunione insieme alla Salita Promotions. Il manager britannico ha dichiarato che 'Big Baby' Miller potrebbe essere il prossimo avversario di Anthony Joshua, anche se la sua priorità resta sempre il match per la riunificazione contro Wilder. "Se non possiamo combattere contro Wilder, ci piacerebbe organizzare un incontro con Miller - ha detto - e siamo molto interessati a farlo qui, al Barclays Center". Non è la prima volta che Miller (21 vittorie di cui 18 K.O ed un pari) viene accostato alla chance mondiale contro Joshua, ma la WBA ha già deciso che Alexandr Povetkin è lo sfidante obbligatorio per il pluricampione britannico.

"Credo che la WBA consentirà un'eccezione, in modo che AJ possa fare una difesa volontaria contro Miller. Il combattimento con Wilder per la riunificazione del titolo rimane la nostra priorità, ma Joshua vs Miller al Barclays Center sarebbe fantastico", ha puntualizzato Eddie Hearn.