Il tre volte campione NBA e nuovo giocatore dei Los Angeles Lakers, LeBron James, ha partecipato nella giornata di ieri all’inaugurazione della sua Scuola, ad Akron (la città dell’Ohio in cui è nato, 33 primavere fa), alla quale è stato dato il significativo nome di “I Promise School”, evocante la promessa fatta dall’atleta (e poi mantenuta, nel 2016) di portare un titolo NBA a Cleveland.
Il progetto
La scuola, che ospiterà 240 bambini tra gli 8 e i 10 anni (assistiti da uno staff di 55 persone, tra cui 12 insegnanti), è il progetto più ambizioso di una serie di iniziative promosse dall’ammirato cestista e volte a combattere l’imperante criminalità statunitense, che ad Akron – come in moltissime altre città a stelle e strisce – vede tantissimi ragazzini lasciare la scuola per dedicarsi alla violenta vita di strada.
Lo stesso fatiscente edificio della scuola si presta a luogo motivazionale per i suoi giovani studenti: sulla grande scalinata del salone centrale, ad esempio, due enormi targhe riportano una lista di frasi che i bambini, probabilmente, finiranno per imparare a memoria: “Prometto di: lavorare duro; non mollare mai; fare del mio meglio; sognare in grande; tenere la testa alta; avere successo; essere forte”.
“Ognuno di questi bambini forse non diventerà LeBron James sul campo da Basket, ma lo diventerà nelle proprie ambizioni”, ha raccontato un commosso James, in un video postato su Twitter. “Conosco questi ragazzini praticamente più di quanto loro conoscano sé stessi. Tutto quello che stanno attraversando, l’ho passato anche io”.
La scuola, che entro il 2022 si allargherà ad altre fasce di età, propone ammirevoli vantaggi per chi potrà usufruirne; oltre ad essere completamente gratuita, infatti, l’istituto doterà i suoi studenti di una bicicletta (con annesso caschetto), di trasporto pubblico gratuito nel raggio di due miglia, di colazione e pranzo gratis (con snack fuori pasto), una dispensa alimentare per le famiglie, collocamento per i genitori senza lavoro e l’iscrizione garantita all’Università di Akron per ogni studente che si otterrà il diploma.
Le reazioni del mondo NBA
Le reazioni (positive, come facilmente intuibile) al notevole gesto benefico di LeBron James sono arrivate trasversalmente da tutto il mondo NBA, e sono stati parecchi i colleghi del numero 23 ex Miami Heat e Cleveland Cavaliers a togliersi il cappello davanti all’imponenza dell’iniziativa.
“Ecco come si sfrutta la propria popolarità nel modo giusto!
Tanto rispetto per il mio amico”, ha twittato Dwyane Wade, la guardia con cui James ha vinto due titoli a Miami.
“Meraviglioso!”, si è invece limitato a dichiarare Stephen Curry dei Golden State Warriors attraverso i social, avversario di tante battaglie sul campo.
Ma è Isaiah Thomas, il playmaker con cui James ha condiviso una breve parentesi a Cleveland due stagioni fa, che ha speso forse le parole più sentite: “Congratulazioni al mio fratello James per fare ciò che nessun altro atleta ha fatto prima! Sei un’ispirazione per il mondo. Continua così, e so che lo farai. Le prossime generazioni ti riconosceranno un grande merito”.