Il giovane pilota di Moto 2 Romano Fenati, durante la gara a Misano, dopo aver portato la propria Kalex in parallelo alla moto dell'avversario e avergli lanciato uno sguardo eloquente, ha pinzato il freno della moto di Stefano Manzi cercando di metterlo fuori gioco.

Una manovra pericolosa

L'incredibile gesto è stato l'epilogo di alcune scaramucce tra cui vari sorpassi e un contatto, che si erano verificati in precedenza tra i due, ma nessuno avrebbe mai immaginato che si arrivasse ad un gesto così antisportivo e pericoloso perchè in quel momento entrambi i piloti erano lanciati in rettilineo a più di 250km/h.

Fortunatamente Manzi, pilota del Forward Racing Team è riuscito a tenere su la moto e a non cadere.

Fenati dal canto suo non è nuovo ad episodi del genere, già nel 2015 quando ancora militava in Moto3, durante il warm up del Gran Premio di Argentina tirò un calcio al collega Niklas Ajo e in seguito era stato allontanato dalla VR46 Academy proprio per il suo comportamento irruente che aveva suscitato la riprovazione di Valentino Rossi.

La pazzesca manovra, avvenuta a soli tre giri dalla fine, è stata vista dai giudici di gara che hanno immediatamente esposto la bandiera nera ed escluso Fenati dalla competizione e potrebbero anche decidere di sanzionarlo in maniera ancora più severa con un lungo periodo di esclusione o addirittura con il ritiro della licenza di pilota.

L'episodio di oggi, oltre ad essere oltremodo grave, crea anche in imbarazzo tra gli sponsor e nel Team Forward, perchè oltre ad essere la squadra in cui corre Stefano Manzi, è la squadra dove Romano Fenati andrà il prossimo anno.

Il pilota ascolano, nato nel 1996, ha esordito nel 2012 in Moto 3, categoria nella quale è rimasto fino al 2017, nonostante la rottura con lo Sky Racing Team VR46, e nel 2018 è passato alla categoria superiore con il Team Marinelli Snipers.

Conseguenze sulla carriera

La manovra di Romano Fenati contro Stefano Manzi e la sua esultanza dopo la caduta di quest'ultimo gettano inevitabilmente un'ombra sulla carriera di questo pilota che nei campionati scorsi era riuscito a fare bene, salendo più volte sul gradino più alto del podio e attestandosi in zone interessanti della classifica.

Quanto avvenuto oggi a Misano è reso ancora più sgradevole dal fatto che i due piloti stavano combattendo per il 16mo posto, mentre in testa alla gara si sono attestati Bagnaia in forza allo Sky racing team, secondo Miguel Oliveira, e terzo il pilota tedesco Marcel Schrotter.