È servita la cronometro di 32 km a Torrelavega per creare quei distacchi tra i primi corridori della classifica generale che le montagne non avevano fatto emergere. La tappa è andata come da pronostico a Rohan Dennis che ha sbaragliato il campo. Simon Yates ha offerto una prova solida difendendo e rafforzando la sua maglia rossa di leader. Valverde ha tenuto botta, mentre hanno sofferto Lopez e Quintana, quest'ultimo ha perso il suo posto sul podio a scapito di un Kruijswijk eccellente, così come Mas.
Vuelta, Dennis è il signore delle crono
La cronometro di Torrelavega, sedicesima tappa della Vuelta Espana 2018, si è corsa su un tracciato con alcuni saliscendi ma sostanzialmente molto veloce.
Rohan Dennis era il grande favorito della tappa e lo specialista australiano non ha fallito l’obiettivo. Il corridore della BMC ha fermato il cronometro su un 37’57’’, a poco più di 50 km orari. Dennis ha così concesso il bis dopo il successo della crono d'apertura, confermandosi il più forte nelle prove contro il tempo in questa Vuelta Espana.
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Molto più tardi sono entrati in strada i primi della classifica generale per l’atteso scontro diretto. La maglia rossa Simon Yates ha ben pedalato, con brillantezza ed incisività nonostante il fisico leggero, decisamente non da cronometro.
Con un passo più cadenzato Valverde si è mosso sugli stessi livelli, partendo molto forte per poi cedere qualche secondo e recuperare nel finale. Alla fine i due sono stati separati da appena 7’’ a vantaggio del britannico. Nairo Quintana ha faticato tanto, pedalando agile ma senza riuscire a sviluppare velocità e così Yates ha potuto respingere il tentativo di accerchiamento dei Movistar.
Male sono andati anche gli altri colombiani, Miguel Angel Lopez e Rigoberto Uran.
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Kruijswijk e Mas, grande salto in classifica
I protagonisti inattesi della cronometro sono stati Steven Kruijswijk e Enric Mas.
L’olandese della Lotto Jumbo è passato addirittura in testa al primo rilevamento cronometrico, poi non ha retto il confronto con Dennis, ma ha scavato un bel solco con molti degli uomini di classifica. È andato fortissimo anche Enric Mas, il giovane spagnolo della Quickstep che si era presentato tra le possibili novità della corsa e sta correndo con una costanza da gran corridore. Kruijswijk ha chiuso a 51’’ da Rohan Dennis, con Mas a 1’03’’.
La maglia rossa Simon Yates ha pagato 1’28’’, Valverde 1’35’’, Quintana 2’10’’, Pinot 2’11’’, Uran 2’16’’, Lopez 2’19’’.
Simon Yates ha così rafforzato la sua leadership nella generale. Valverde resiste ancora in seconda posizione a 33’’ con Kruijswijk che è salito al terzo posto a 53’’ scalzando Quintana che ora è a 1’15’’.
È ancora in gioco Mas a 1’30’’, così come Lopez a 1’34’’, mentre Pinot è al limite dei tre minuti. Brambilla e Aru sono i primi italiani, al 13° e 14° posto.
Da domani si tornerà a salire con l’arrivo inedito di Balcon de Bizkaia.
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