Eddie Hearn è disposto a scommettere sul futuro di questo ragazzo ed i numeri ci sono tutti. Fabio Turchi ha salito un altro piccolo, ma importante gradino della sua carriera regalando all'Italia una serata di grande boxe che non si vedeva ormai da anni. Il teatro Obi Hall di Firenze era gremito in ogni ordine di posti per ammirare l'idolo di casa e 'Stone Crusher' non ha tradito le aspettative, battendo per k.o in sette round il pericoloso britannico Tony Conquest. Un match nel quale Turchi era chiamato a difendere il titolo internazionale silver dei pesi massimi leggeri versione WBC che detiene dal 2017 e che aveva già difeso a febbraio di quest'anno battendo per TKO al primo round Dario German Balmaceda.
Un combattimento perfetto
Dopo una fase di studio in cui, comunque, Turchi ha dimostrato maggiore padronanza del ring rispetto all'avversario, nel quarto round c'è stato il primo vero assalto: l'inglese è andato letteralmente in tilt dopo aver subito un gancio sinistro alla tempia, ma ha comunque concluso in piedi il round e Fabio ha mostrato la pazienza di un veterano. L'uomo era già suo, ma ha valutato il momento giusto per sferrare l'attacco decisivo. Altri due buoni round per il fiorentino, prima del settimo in cui Conquest ha perso l'equilibrio a causa di un montante sinistro di Turchi andato a segno: singolare il modo in cui è andato knockout, prima barcollando e poi quasi afflosciandosi su se stesso.
Da parte del cruiser italiano la freddezza e la rapidità di esecuzione di un vero cecchino, per lui è la 16esima vittoria in carriera, la 12esima prima del limite per un giovane che davvero è la grande speranza di una boxe, quella di casa nostra, dalla grande tradizione che ormai da troppo tempo è in attesa di campioni autentici.
Delusione Scarpa per l'europeo
Nella stessa riunione toscana si combatteva per il titolo europeo dei pesi superleggeri, cintura senza padroni, tra il nostro Andrea Scarpa ed il britannico John Hughes. Un match decisamente deludente vinto ai punti da quest'ultimo con un verdetto non unanime, ma sinceramente criticabile. Pur non esaltando, l'inglese è stato superiore allo 'Sugar Ray' del Gargano che non ha saputo opporre una difesa efficace ai colpi ed ha subito per quasi tutto il match, con qualche tiepido sussulto alla decima ripresa.
Scarpa fallisce dunque il secondo assalto consecutivo al titolo continentale, dopo aver detenuto quello silver del superleggeri versione WBC nel 2016 battendo per k.o John Wayne Hibbert, perso pochi mesi dopo a Wembley al cospetto di Ohara Davies. A gennaio di quest'anno, infatti, era stato sconfitto da Franck Petitjean sempre per la cintura EBU.