Oleksandr Gvozdyk è il nuovo campione del mondo dei pesi mediomassimi versione WBC. L'ucraino ha inferto una severissima lezione ad Adonis 'Superman' Stevenson che è andato k.o alla fine dell'undicesimo round nel corso di un match durissimo ed estremamente combattuto che si è disputato sul ring di Quebec City. Il maturo ex campione ha avuto bisogno dell'intervento dei soccorsi dopo il combattimento ed ha lasciato il Videtron Center in ambulanza. Gvozdyk ottiene dunque la 16esima vittoria della carriera, la 13esima prima del limite e, certamente, la più prestigiosa.

Per Stevenson si tratta della seconda sconfitta dopo quella clamorosa del 2010 al cospetto di Darnell Boone e la prima nel 'suo' Canada.

Un combattimento durissimo

Per 'Superman' era la decima difesa del titolo conquistato nel 2013 contro Chad Dawson ed è stato certamente l'incontro più difficile della carriera terminato poi nel peggiore dei modi. Un epilogo comunque non sorprendente, alla luce della pericolosità dell'avversario che, attualmente, è forse il miglio pugile della categoria. Una forza già ampiamente dimostrata nel corso della terza ripresa, quando il canadese è andato giù dopo un colpo di Gvozdyk, anche se è sembrata chiaramente una perdita d'equilibrio fortuita. Tuttavia il pugile europeo è sembrato molto più aggressivo nelle prime riprese.

Il sesto round è stato certamente il migliore per il campione in carica che ha piazzato una serie violentissima al corpo, cosa che generalmente non è nel suo stile e Gvozdyk ha vistosamente accusato un colpo subito all'addome. Il 41enne iridato ha tenuto saldamente il centro del ring, tanto da essere in vantaggio ai punti in due dei cartellini dei giudici fino alla decima ripresa.

Gvozdyk, una furia nel penultimo round

Per ribaltare un verdetto che stava conducendo l'esperto pugile canadese di origine haitiana all'ennesima vittoria della sua carriera, l'ucraino doveva affrettare la conclusione del match e cercare di mettere al tappeto l'avversario davanti al pubblico di casa. Così, nell'11° round, Gvozdyk ha aggredito Stevenson mettendolo alle corde con una serie di colpi violentissimi ed a 2'49" della penultima ripresa un destro diretto ed un gancio sinistro seguito da un nuovo destro hanno messo fine al combattimento con Stevenson che è crollato all'angolo senza più rialzarsi, tant'è che si è reso necessario l'intervento dei sanitari. Una punizione severissima che adesso, considerati i 41 anni dell'ex campione (lo sfidante ora nuovo campione ne ha dieci di meno) potrebbe aver messo fine alla sua lunghissima carriera.