L'unica cosa ancora da decidere è la sede del combattimento, ma la data è ufficiale. Saul 'Canelo' Alvarez affronterà Daniel Jacobs il prossimo 4 maggio ed in palio ci sono tre corone dei pesi medi. Il messicano detiene il titolo versione Super WBA e WBC, Jacobs è il campione IBF. Un match di riunificazione senza dubbio molto interessante che, di fatto, rimanda il terzo capitolo della saga che vede opposto lo stesso Canelo a Gennadij Golovkin. Per il kazako, ex campione dei pesi medi, la nuova chance potrebbe esserci in autunno.

De La Hoya: 'Canelo sceglie solo i migliori'

L'ufficialità dell'accordo per il combattimento che potrebbe tenersi alla T-Mobile Arena di Las Vegas è arrivata ieri, a darne conferma è stato Oscar De La Hoya, amministratore delegato della Golden Boy Promotion che cura gli interessi di Canelo. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Dazn, alla luce del ricchissimo contratto che il promoter ha sottoscritto per la trasmissione di 11 combattimenti del pugile messicano in cinque anni per l'incredibile cifra di 365 milioni di dollari. Si tratta del secondo match che rientra in questo contesto, dopo quello che ha visto Alvarez conquistare anche il titolo mondiale dei supermedi battendo per k.o Rocky Fielding.

"Canelo vuole solo i migliori, se non fosse così non avrebbe scelto di affrontare Jacobs", ha sottolineato De La Hoya che ha aggiunto la sua intenzione "di voler dare ai fan della boxe i migliori combattimenti possibili, questa è la nostra linea".

'Miracle Man', l'uomo che ha sconfitto l'avversario più difficile

Daniel Jacobs ha riconquistato il titolo mondiale dei pesi medi lo scorso ottobre, dopo la vittoria ai punti su Sergiy Derevyanchenko.

In passato aveva detenuto il titolo WBA dal 2014 al 2017, prima di perderlo al Madison Square Garden al cospetto di Gennadij Golovkin. Jacobs è però famoso per un altro combattimento, il più difficile della sua vita. Nell'ottobre del 2012, infatti, gli venne diagnosticato un osteosarcoma, un cancro alle ossa che se non curato in tempo lo avrebbe condotto alla paralisi ed alla morte.

Il pugile statunitense si sottopose all'intervento per la rimozione della massa tumorale ed ai successivi trattamenti e riuscì a tornare sul ring dopo oltre un anno e mezzo dal suo ultimo combattimento, un recupero da record se si considerà la gravità della sua patologia. Da qui il soprannome di 'Miracle Man'. Nel 2014 divenne campione del mondo dei pesi medi versione WBA battendo per k.o alla quinta ripresa Jarrod Fletcher e difese la cintura quattro volte, prima del match perso con Golovkin. Il suo personale è di 37 incontri con 35 vittorie (29 prima del limite) e 2 sconfitte. Il record di Canelo Alvarez, invece, è di 54 combattimenti con 51 vittorie (35 k.o), 1 sconfitta e 2 pari. L'unica sconfitta della sua carriera resta quella con Floyd Mayweather del 2013, nel match valido per due corone iridate dei superwelter.