Il nove volte campione del mondo della MotoGP, nonché leggenda vivente Valentino Rossi, qualche giorno fa ha rilasciato una nuova intervista nel programma di Rai 1 ''Che tempo che fa'', condotto da Fabio Fazio.

Il campionissimo, dopo ben 10 anni di assenza, ha partecipato come ospite di una trasmissione di Fabio Fazio ed ha rilasciato pesanti rivelazioni sulla colorazione della nuova Yamaha M1 2019 che sarà presentata il 4 febbraio a Jakarta.

Quest'anno la curiosità è ancora maggiore del solito, dal momento che per la Moto giapponese si preannunciano parecchie novità, non solo dal punto di vista visivo e grafico, ma anche da quello elettronico ed organizzativo.

Dopo la fine della sponsorizzazione con Movistar, che durava dal 2014, la Yamaha è corsa ai ripari siglando un nuovo accordo con il main sponsor Monster, che porterà una nuova veste grafica alla M1 di Rossi e di Maverick Vinales.

Durante l'intervista c'è stato un ampio spazio per l'amacord legato alle più belle imprese del fenomeno di Tavullia, come ad esempio la vittoria di Welkom dopo il passaggio dalla Honda, campione del mondo del 2003, alla Yamaha che era a secco di vittorie da anni.

Valentino Rossi: 'Ecco come sarà la nuova moto'

Dopo la presentazione della nuova grafica di Honda e Ducati, a breve verrà presentata anche la Yamaha 2019 che Maverick Vinales e Valentino Rossi dovranno guidare per tutta la prossima stagione.

In merito alla nuova colorazione dovuta dal nuovo sponsor Monster, Valentino ha rilasciato dichiarazioni molto interessanti per chi ama il motociclismo: ''La nostra moto di solito è blu, lo sponsor Monster è nero, perciò la moto sarà nera e blu, quindi un po' interista".

Poi, incalzato da Fabio Fazio ha lanciato una frase sibillina: ''Avrà un po' di terra di Siena nel codone''.

Alla presentazione dunque manca sempre meno, la speranza del fenomeno di Tavullia è che la M1 2019 oltre che bella, sia anche competitiva, dopo i problemi avuti nella scorsa stagione.

Negli scorsi giorni la casa di Hamamatsu ha ufficializzato il licenziamento del Project leader Tsuya, salito alla ribalta nella scorsa stagione per le scuse dopo una qualifica difficile per entrambi gli alfieri di Yamaha.

Rivoluzione Yamaha: nuovi ingegneri

Il nuovo project leader è Takahiro Sumi: a lui sarà affidato il compito di rivoluzionare il metodo di lavoro della Yamaha per portarla a livelli di competitività più elevati.

La stagione 2019 ormai è alle porte, nei primi giorni di febbraio ci saranno i test in Malesia a Sepang in cui avremo i primi riscontri di questa rivoluzione culminata con un nuovo project leader, ma iniziata nella scorsa stagione con l'ingaggio di Michele Gadda, il nuovo ingegnere elettronico del reparto MotoGP di Yamaha.