Ai Mondiali di ciclocross di Bogense, conclusi ieri, non ci sono stati colpi di scena nella gara più attesa, quella dei professionisti. Il grande favorito della vigilia e dominatore della stagione Mathieu Van Der Poel ha conquistato la sua seconda maglia iridata con una dimostrazione di superiorità netta. Il fuoriclasse olandese ha condotto la gara fin dalle battute iniziali mettendo alle corde il grande rivale Wout Van Aert, vincitore delle ultime tre rassegne iridate. Il belga ha dovuto arrendersi alla forza di Van Der Poel, che ha voluto sottolineare sia durante la corsa che nelle dichiarazioni successive quanto sia stato legittimo e pieno il suo dominio in questa stagione di ciclocross.

‘Finalmente ho di nuovo la maglia arcobaleno’

La gara dei professionisti dei Mondiali di ciclocross di Bogense, in Danimarca, ha sancito la chiara superiorità che Mathieu Van Der Poel aveva già espresso in tutta la stagione. Già un anno fa il fuoriclasse olandese era arrivato alla prova iridata da principale favorito dopo una stagione vissuta da numero uno, ma in quella occasione aveva dovuto inchinarsi al grande rivale Wout Van Aert proprio nell’appuntamento più importante.

Van Der Poel attendeva questa rivincita con particolare voglia e stavolta non ha fallito. Fin dai primi giri ha fatto vedere di essere il più forte, sciorinando una prova impeccabile mentre gli avversari inanellavano errori in un difficile tratto in contropendenza.

Il campione olandese ha fatto gara a sé da metà corsa in poi, conquistando la maglia iridata, la seconda dopo quella vinta nel 2015. Questo triennio passato a guardare l’iride sulle spalle di Van Aert deve essere stato particolarmente lungo per il nuovo campione, che in gara ha voluto dimostrare senza possibilità di repliche di essere il più forte, ribadendolo poi nelle dichiarazioni del dopo corsa. “Finalmente ho di nuovo la maglia arcobaleno sulle mie spalle. Nessuno può dire che l’ho rubata” ha commentato Van Der Poel per sottolineare la superiorità espressa sia durante il resto della stagione che in questi Mondiali.

‘Gara lunga e dura’

Il due volte iridato di ciclocross ha reso l’onore delle armi al grande rivale Wout Van Aert, l’altro fenomeno della disciplina con cui ha infiammato gli ultimi anni di gare.

“E’ stata una gara molto lunga, è stata dura, Van Aert era in ottima forma, è stata una bella lotta” ha dichiarato Van Der Poel. “Dovevo essere forte mentalmente. Ero fiducioso, ho avuto una grande stagione e sarebbe stato un peccato non vincere il Mondiale. Ma è sempre un Mondiale ed è sempre difficile vincere” ha concluso il fuoriclasse olandese.

Per Mathieu Van Der Poel questo è il secondo titolo Mondiale nel ciclocross, ma il corridore olandese vanta un palmares da campione anche nel ciclismo su strada, nonostante un’attività molto ridotta. È stato però Campione del Mondo tra gli juniores a Firenze nel 2013, è campione nazionale in carica ed ha conquistato anche l’argento agli Europei vinti da Matteo Trentin. Conclusa la stagione del ciclocross lo ritroveremo impegnato in alcune classiche tra cui la Gand Wevelgem e il Giro delle Fiandre.