La giornata più attesa della Vuelta Andalucia, quella con la dura salita di Alto de Hazallanas, non ha tradito le attese. In 119 chilometri e tre ore di corsa si sono vissute emozioni e capovolgimenti di fronte continui, con la classifica generale che ne è uscita rivoluzionata. Tim Wellens è stato sottoposto ad una serie di attacchi da parte di Mitchelton e Astana ed è stato costretto a cedere la sua maglia di leader. Simon Yates si è poi involato all’inizio dell’ultima salita, ad una trentina di chilometri dall’arrivo, conquistando il primo successo stagionale mentre Fuglsang ha indossato la maglia di leader della classifica.

Andalucia, Wellens in difficoltà

La quarta tappa della Vuelta Andalucia presentava un percorso breve, appena 119 km, ma con salite degne di una grande corsa a tappe, come Alto del Purche e Alto de Hazallanas. L’avvio è stato molto veloce, con azione continua, come succede spesso in queste tappe dal chilometraggio contenuto. Una serie di attacchi hanno favorito una fuga di undici corridori, tra i quali anche Esteban Chaves (Mitchelton). Il gruppo però ha alzato il ritmo con grande decisione sull’Alto del Purche, con la Astana in forcing per isolare il capoclassifica Tim Wellens (Lotto Soudal).

Il belga ha cercato di sfruttare Marczynski, l’unico compagno in grado di dargli una certa mano, ma la situazione non è andata a suo favore.

Sulla successiva salita di Guejar Serra il leader della generale è stato costretto alla resa sotto gli attacchi incrociati di Mitchelton e Astana, presenti in forze nel primo gruppo ormai ridotto ad una ventina di unità.

Simon Yates (Mitchelton) ha dato spettacolo con una serie di scatti, seguito sempre dagli Astana, finché è riuscito ad andarsene insieme a Bilbao raggiungendo l’ultimo dei fuggitivi della prima ora, Samitier (Euskadi).

L’assolo di Simon Yates

Yates, Bilbao e Samitier si sono poi visti raggiungere dal gruppetto con gli altri uomini di classifica, tra cui Kruijswijk (Jumbo Visma), Fuglsang e Ion Izagirre (Astana), con Wellens ormai irrimediabilmente attardato.

Simon Yates però non si è dato per vinto ed è ripartito nuovamente sulle dure rampe iniziali dell’Alto de Hazallanas, ultima salita di giornata. Stavolta lo scalatore britannico è riuscito a fare il vuoto e gli Astana si sono organizzati per difendere le posizioni in classifica generale visto il pesante ritardo già accumulato da Yates nelle prime tappe. Il gruppetto è salito a ritmo costante grazie al passo di Fuglsang, che è stato poi aiutato nella discesa finale anche da Izagirre e Bilbao, con Higuita (Euskadi), Kruijswijk e Adam Yates rimasti sempre passivi.

Simon Yates non ha avuto flessioni nonostante una corsa condotta tutta all’offensiva ed ha centrato così una spettacolare vittoria sul traguardo di Granada, la prima della stagione nella corsa d’esordio.

A 26’’ Higuita, il giovane colombiano che è una delle rivelazioni di questo inizio di stagione, ha battuto Kruijswijk per la seconda piazza, mentre Wellens ha concluso la sua difficile giornata con oltre tre minuti di passivo.

La classifica generale è stata riscritta con Jakob Fuglsang al comando con 7’’ su Ion Izagirre, 11’ su Kruijswijk e 21’’ su Bilbao, una situazione che fotografa perfettamente la forza dimostrata dalla Astana.