Anthony Joshua salirà sul ring del Madison Square Garden il prossimo 1 giugno per difendere i suoi quattro titoli mondiali dei pesi massimi, ma il suo avversario non sarà Luis Ortiz. Lo staff del cubano si è praticamente chiamato fuori dopo qualche giorno di trattativa, perché le offerte da parte della Matchroom Boxing non sarebbero congrue, anzi sono state definite 'lowball offers', offerte al ribasso, da parte del promoter Jorge Carmenate. Dunque, a quasi una settimana dalla notizia della mancata concessione della licenza a Jarrell Miller, lo sfidante originale fermato dalla Commissione dello Stato di New York dopo aver fallito il test antidoping, Joshua non ha ancora un avversario.

'Non lasceremo che Hearn detti le regole in questo modo'

Jorge Carmenate si è letteralmente sfogato in un'intervista concessa a boxingscene.com. "Dopo cinque giorni di str... abbiamo rifiutato tutte le offerte al ribasso di Hearn e siamo stanchi dei suoi giochetti. Siamo consapevoli della grandezza di questo combattimento e non lasceremo che Hearn detti le regole in questo modo, soprattutto perché so che loro hanno bisogno di Luis. Secondo voi chi altri potrebbe combattere e per quale altro match il pubblico sarebbe disposto a pagare?". Carmenate ha definito il promoter di Anthony Joshua "un imbroglione", pur evidenziando tutto il suo rispetto per il pugile campione del mondo. "Joshua mi piace e voglio che continui a far bene, ma non voglio più ritrovarmi faccia a faccia con Hearn: vada pure ad approfittare di un altro pugile con così poco preavviso.

Luis Ortiz è fra i migliori tre pesi massimi e deve essere trattato come tale".

Andy Ruiz si 'offre' come sfidante

La lista di papabili sfidanti si è dunque assottigliata ed in tal modo ha perso decisamente l'avversario più credibile. Resta in piedi l'opzione Michael Hunter che si era dichiarato entusiasta di questa opportunità.

Negli ultimi giorni c'è stata invece l'originale proposta di Andy Ruiz che, in un post pubblicato su Instagram, si è offerto per il combattimento mondiale.

"Sono io il tuo avversario per l'1 giugno e sono pronto", scrive Ruiz che rivendica il possesso della cintura di campione del mondo dei pesi massimi versione WBO. "Quella cintura è mia, tutto il mondo sa che ho battuto Parker in Nuova Zelanda".

Il riferimento è al match per il citato mondiale disputato contro l'allora campione Joseph Parker in Nuova Zelanda e vinto dal pugile di casa con verdetto non unanime nel 2016. Cintura che poi Joshua avrebbe strappato a Parker in quel di Cardiff lo scorso anno. Il pugile californiano è andato oltre e nelle scorse ore ha postato sempre su IG un'ipotetica locandina del match mondiale.