Due sconfitte in semifinale in altrettanti tornei sulla terra rossa, dunque due campanelli d'allarme per Rafael Nadal lungo la strada che porta agli Internazionali d'Italia e, soprattutto, al Roland Garros. A Montecarlo sinceramente lo spagnolo non è apparso brillante ed è poi affondato nel penultimo atto del torneo sotto i colpi di uno scatenato Fabio Fognini, autore invece della partita perfetta. A Barcellona, Nadal è stato superato da Dominic Thiem sempre in semifinale, ma nel post-partita ha parlato quasi di 'sconfitta indolore' non manifestando la stessa enorme delusione che aveva espresso nel Principato.

Thiem ha poi completato l'opera vincendo il torneo grazie al successo in finale in due set ai danni di Daniil Medvedev.

'Ho posto una buona base per i prossimi appuntamenti'

Rafa Nadal ammette che quella in Catalogna è stata una settimana complicata. "Soprattutto agli inizi", ha confermato in conferenza stampa ed il riferimento è all'esordio piuttosto in ombra contro Leonardo Mayer. Poi il suo rendimento è cresciuto, ma è evidente che un Nadal non ancora al top non è stato sufficiente ad avere ragione di un grande terraiolo come Thiem. "Sono tornato a divertirmi giocando a tennis - dice però il maiorchino - ed alla fine ho perso contro un tennista di altissimo livello, contro cui sono rimasto però competitivo.

Ho dunque posto una buona base per aspirare ai prossimi appuntamenti". Dal punto di vista morale, pertanto, la sconfitta con Thiem viene considerata accettabile, a differenza di quanto accaduto con Fognini. "Ci sono sconfitte che fanno davvero male ed altre che, invece, possono aiutare a migliorare. Perdere a Montecarlo mi ha fatto molto male, la partita persa con Thiem è decisamente diversa". A suo giudizio, era da tempo che non si esprimeva su questi livelli sulla sua superficie favorita. "Ho giocato la mia miglior partita in questo inizio di stagione, nello stesso modo in cui in passato mi sono procurato tante vittorie su questa superficie. Thiem ha giocato bene e bisogna solo fargli i complimenti perché è sempre un grande giocatore ed io, invece, ho soltanto servito male".

Nell'immediato futuro gli Open di Madrid

Nell'immediato futuro ci sono gli Open di Madrid, torneo sotto i riflettori per il rientro sul rosso dopo due anni di assenza di Roger Federer. "Sarà una settimana complicata - ammette Nadal - perché ci sono condizioni diverse rispetto a Barcellona, però è differente anche la prospettiva. Ora mi sento meglio". Il fuoriclasse spagnolo afferma di aver smaltito la sua grande rabbia per Indian Wells, quando la semifinale con Federer era saltata a causa dell'infortunio. "Normale essere arrabbiati quando ne passi davvero di tutti colori ed io devo ancora recuperare. Lo farò con il lavoro quotidiano".