Roger Federer ha ripreso ad allenarsi sulla terra rossa dopo ben tre anni di astinenza. L'obiettivo è il torneo più prestigioso, il Roland Garros, ma tanti tifosi italiani hanno storto la bocca quando hanno saputo che il fuoriclasse elvetico, pur essendo nella entry-list, non avrebbe preso parte ai prossimi Internazionali d'Italia. La sua presenza al Foro Italico non è prevista, ma esiste una possibilità (piccola, comunque) che decida all'ultimo momento per la trasferta romana. Tutto dipenderà dal Masters di Madrid, torneo che 'King Roger' ha scelto per il suo rientro sulla superficie meno amata.

A 37 anni, del resto, anche se la voglia di figurare ai vertici è ancora tanta e le carte in regola ci sono tutte, Federer è consapevole che la sua gloriosa parabola non può essere ancora molto lunga. Dunque ha intenzione di sparare ancora qualche buona cartuccia anche sul rosso, dove tornei come quello di Montecarlo dimostrano che è ancora tutto possibile e che anche Rafa Nadal può perdere laddove è sempre stato il 'rey'. La porta romana è dunque ancora aperta? Secondo il suo coach Ivan Ljubicic non è ancora definitivamente chiusa.

'Vedremo passo dopo passo come sta Roger'

Ivan Ljubicic è intervenuto ai microfoni di Sky Sport in occasione del match valido per i quarti di finale del Masters di Montecarlo in cui Fabio Fognini ha sconfitto Borna Coric.

Inevitabile la domanda sulle condizioni di Federer. "Vedremo passo dopo passo come sta Roger. Per quanto riguarda la partecipazione agli Internazionali d'Italia vedremo come andranno le cose a Madrid. Per il momento abbiamo in programma due tornei sul rosso, Madrid e Parigi". A chi gli chiede se Fededer è sazio dopo 101 trofei vinti, Ljubicic risponde con un sorriso: "Roger ha sempre fame e voglia di vincere".

'Quasi non mi ricordo come si scivola sulla terra'

Il diretto interessato per il momento ci va con i piedi di piombo. "Sono tre anni che non metto seriamente piede su questa superficie e quasi non mi ricordo come si scivola - dice Roger Federer alla ripresa degli allenamenti - sinceramente non mi aspetto grandi cose, vedremo.

Lo scorso anno non ho messo nemmeno un piede sulla terra e nel 2017 ho disputato in totale soltanto tre giorni di allenamento. Tre anni fa, sia a Montecarlo che a Roma non stavo bene". Dunque per il momento resta confermata la sua 'non partecipazione' agli Internazionali d'Italia, fino a comunicazione ufficiale contraria. Che però il suo coach non abbia chiuso la porta e si mantenga possibilista, è certamente una buona notizia per i tanti tifosi italiani di 'King Roger' che sperano di rivedere il loro idolo sul campo del Foro Italico. Torneo già di per sé stellare alla luce del ricco tabellone, ma che con lui sarebbe davvero al completo.