Domenica 19 maggio, la seconda settimana del Giro d’Italia si aprirà con una delle frazioni più importanti di questa edizione, l’attesissima nona tappa Riccione-San Marino. Cronometro individuale di 34,7 che si chiude con l’arrampicata sul Monte Titano: salita di 12 km al 6% di media con brevissimi tratti per veri passisti scalatori dove le pendenze vanno in doppia cifra. Una prova contro il tempo che richiederà concentrazione e gambe al massimo, anche lunga, che pone con evidenza lo sguardo sulla classifica generale. Sulla carta il grande candidato tra i favoriti è lo sloveno Primoz Roglic (Lotto), che nella giornata inaugurale si è imposto su Simon Yates (Mitchelton) e Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) nella crono scalata al San Luca.
La cronometro Riccione-San Marino inizierà alle ore 13:15. L’arrivo dell'ultimo uomo a lasciare la rampa di partenza è invece previsto per le 17:15 circa. Diretta tv sui canali di riferimento Rai: anteprima su Rai Sport già dalle 12:30, passaggio su Rai 2 a partire dalle 15:00. Tappa visibile anche in streaming su RaiPlay.
Il percorso
Rampa di partenza sul lungomare di Riccione, si procede in direzione Rimini per i primi 4 km che sono gli unici completamenti piatti di questa prova, perché poi il percorso si sposta verso l’entroterra e prosegue in lievissima pendenza fino al castello di Faetano (unico sconfinamento internazionale della carovana rosa 2019).
Entrati nella Repubblica di San Marino si arriva agli ultimi 12 km della crono e le pendenze cominciano a salire, oltre il 6% di media e fino al 10% nei picchi di ascesa più aspri che saranno affrontati nella parte iniziale.
Le precedenti crono del Giro a San Marino
San Marino è già stata città del Giro in undici precedenti edizioni, di cui sei sono state cronometro individuali. Ventuno anni fa l’ultima visita della Corsa Rosa ai pendii del monte Titano (finale di tappa partita da Macerata e vinta da Andrea Noè con Marco Pantani secondo), nel 1951 la prima (cronometro con Astrua primo davanti a Coppi).
Tra le pagine più belle scritte dal Giro d’Italia a San Marino le cronometro di fine anni Sessanta. Entrambe con partenza da Cesenatico, nel 1968 successo di Felice Gimondi su Eddy Merckx con quest’ultimo maglia rosa fino alla conclusione di quel Giro, e l’anno dopo con vittoria del belga nella crono davanti a Gimondi e il campionissimo italiano che alla fine vinse il Giro.
Tra gli altri grandi protagonisti del Ciclismo che nel tempo si sono imposti in una tappa della Corsa Rosa con partenza o arrivo da San Marino oppure in una crono con conclusione in città, si ricordano anche Franco Bitossi, Giuseppe Saronni, Roberto Visentini, Roger De Vlaeminck e Pavel Tonkov.