A 37 anni suonati è consapevole che la sua carriera non può essere ancora lunga, ma Gennady Golovkin ha un macigno nella scarpa che vuole assolutamente togliere prima di appendere i guantoni al chiodo. Il suo obiettivo è la 'bella' contro Canelo Alvarez, dopo il contestato pari del primo match e la sconfitta ai punti nel secondo. L'ex campione mondiale dei pesi medi tornerà sul ring stanotte, saranno le prime ore del mattino in Italia e la riunione sarà visibile in streaming su Dazn con inizio alle ore 3.00 circa. L'arena è quella del Madison Square Garden dove ancora riecheggia l'incredibile impresa di Andy Ruiz, capace di mettere k.o Anthony Joshua e conquistare quattro titoli mondiali dei pesi massimi.

Il match contro lo sconosciuto Steve Rolls, 35enne 'mestierante' canadese della boxe che non ha mai disputato un combattimento sulla distanza delle 12 riprese, non dovrebbe riservargli particolari e sgradite sorprese, anche se dopo quanto accaduto proprio a New York nel citato mondiale dei massimi è lecito attendersi di tutto. Il maturo fuoriclasse kazako preferisce tenere un basso profilo, massimo rispetto per l'avversario, ma è evidente che guarda già oltre, magari al prossimo mese di settembre quando, in base ai rumors, potrebbe disputarsi l'atteso Canelo vs GGG 3.

GGG: 'Nessuno può sapere cosa accadrà, questa è la boxe'

Interpellato proprio su Canelo da Michael Woods di Bad Left Hook, Golovkin ha preferito una risposta evasiva, ma nemmeno più di tanto.

"Me lo chiedono tutti, però adesso voglio pensare solo a Steve Rolls. Se lo sconfiggo, allora ne riparleremo". Ovviamente gli addetti ai lavori toglierebbero volentieri quel 'se' dal suo discorso, ma lo stesso GGG evita di mettere le mani avanti. "Ho avuto una lunga pausa (sono trascorsi nove mesi dalla sua sconfitta con il messicano, ndr) ed ora sento di poter tornare sul ring.

Massimo rispetto per Rolls perché è un pugile imbattuto. La boxe è una cosa seria e pericolosa, da parte mia mi sento pronto, sarà un vero incontro e nessuno può sapere cosa accadrà, questa è la boxe". Sarà la prima volta dal 2010 che Gennady Golovkin non combatte per un titolo mondiale: il 16 dicembre di quell'anno vestì la prima cintura iridata dei pesi medi versione WBA battendo per k.o in tre round Nilson Julio Tapia ed il suo regno al quale ha aggiunto anche i titoli IBO (2011), IBF (2015) e WBC (2016) è durato complessivamente quasi otto anni, fino allo scorso settembre quando è stato sconfitto da Alvarez.

Ha un personale di 38 vittorie (34 k.o), 1 sconfitta ed 1 pari.

Rolls: 'Dopo aver visto Ruiz, sono sempre più convinto che sul ring può accadere di tutto'

Stevs Rolls ha 35 anni ed è professionista da quando ne aveva 27. Ha disputato 18 combattimenti con altrettante vittorie di cui 10 prima del limite, ma non ha mai boxato per un titolo come non ha mai affrontato un match al meglio delle 12 riprese. Sulla carta è il classico avversario su misura per permettere a Golovkin di riprendere senza intoppi il proprio cammino. Lui però non si sente sconfitto in partenza e cita proprio Andy Ruiz, recente protagonista al Madison. "Anche prima di aver visto quell'incontro sognavo il gran colpo qui - afferma - e dopo averlo guardato sono sempre più convinto che sul ring può accadere di tutto. La gente mi dà per spacciato ed è una cosa che non capisco. Niente è impossibile quando due uomini salgono sullo stesso quadrato".