Nella giornata di giovedì 11 luglio 2019 si disputerà la 6ª tappa del Tour de France. Si tratterà di una frazione di montagna, che proporrà il primo arrivo in salita di questa 106ª edizione della Grande Boucle. I corridori andranno da Mulhouse a La Planche des Belles Filles, lungo un percorso di 160,5 Km, caratterizzato dalla presenza di 6 salite prima dell’ascesa conclusiva. Gli italiani hanno ottenuto ottimi risultati nelle 3 occasioni in cui la tappa si è conclusa qui.
Nel 2017 vinse Fabio Aru la 5ª tappa con partenza da Vittel. Il corridore sardo precedette Daniel Martin e Chris Froome sul traguardo, staccando il gruppo dei migliori quando mancavano circa 2,5 Km all’arrivo.
Giornata di gloria anche per Vincenzo Nibali nel 2014. In quell’edizione, poi vinta dal corridore siciliano, attaccò a 2,8 Km dall’arrivo della 10ª tappa con partenza da Mulhouse, andando a riprendere i fuggitivi e vincendo per distacco davanti a Thibaut Pinot e Alejandro Valverde. Nel 2012, infine, s’impose Chris Froome davanti a Cadel Evans e Bradley Wiggins. Nell’attesa di scoprire cosa accadrà quest’anno, diamo un’occhiata dettagliata al percorso.
Planimetria e altimetria della 6ª tappa
La partenza della frazione sarà da Mulhouse. Dopo un breve tratto pianeggiante si giungerà a Guebwiller, dopodiché si comincerà a salire gradualmente. Il traguardo volante di giornata sarà posizionato a Linthal.
La prima difficoltà sarà rappresentata dalla salita di Le Markstein (GPM di 1ª categoria), che misurerà 10,8 Km con pendenze medie al 5,4%. Arrivati in cima avremo un breve tratto di falsopiano e poi si proseguirà ancora in salita verso Grand Ballon (GPM di 3ª categoria). Per i corridori saranno altri 1,3 Km con pendenze medie al 9%.
La successiva discesa, molto lunga e impegnativa, porterà a Bitschwiller-Lès-Thann, da cui si imboccherà la strada verso Col du Hundsruck (GPM di 2ª categoria). Si tratterà di una salita di 5,3 Km con pendenze medie al 6,9%.
A questo punto si scenderà verso Masevaux, dopodiché si proseguirà in direzione di Lac d’Alfeld, prima di salire verso Ballon d’Alsace (GPM di 1ª categoria).
Misurerà 11 Km e proporrà pendenze medie al 5,8%. La discesa seguente porterà a Le Thillot, da cui si andrà alla volta del Col des Croix (GPM di 3ª categoria), una salita di 3,3 Km con pendenze medie al 6,1%. I corridori scenderanno fino a Servance, poi imboccheranno le rampe del Col des Chevrères (GPM di 2ª categoria). Si tratterà di una salita di 3,5 Km con pendenze medie al 9,5%, al termine della quale verranno assegnati anche alcuni secondi di bonus ai primi tre.
Una volta arrivati in cima si proseguirà in discesa verso Plancher-Les-Mines, prima di affrontare l’ultima difficoltà di giornata. La salita di La Planche des Belles Filles (GPM di 1ª categoria) misurerà 7 Km e proporrà pendenze medie all’8,7%.
Rispetto alle edizioni passate ci sarà un ultimo tratto in sterrato a rendere più complicata la vita dei corridori, senza dimenticare le punte massime al 24%. La 6ª tappa del Tour de France verrà trasmessa in diretta tv su Rai 2. Una volta archiviata questa frazione, si ripartirà da Belfort per giungere a Chalon-sur-Saône.