Tyson Fury non è mai stato 'politicamente corretto', è il suo stile. Poco più di un mese fa, quando Andy Ruiz sorprese il mondo mettendo k.o Anthony Joshua al Madison Square Garden, si dichiarò estremamente felice per il pugile californiano e, nello stesso tempo, scrisse un tweet di incoraggiamento a Joshua. Pochi giorni dopo sarebbe tornato il 'solito' Fury, lo spaccone che tutti conoscono, definendo AJ 'un pugile finito' nel caso in cui perda anche il rematch con l'attuale campione del mondo dei pesi massimi versione Super WBA, IBO, IBF e WBO.

Ma è evidente che, nel caso in cui Ruiz esca vincitore anche dal secondo combattimento (la data è ancora da fissare, ndr), potrebbe in seguito incrociare la strada dello stesso Fury. Così anche il 'distruttore messicano' entra nel suo mirino ed in'intervista concessa a Behind The Gloves, il Gypsy King non usa assolutamente mezzi termini, compreso il riferimento alla forma fisica non esattamente statuaria di Ruiz. Conoscendo Fury, non ha nulla di personale contro Andy: lui è fatto così, è un consumato showman e gli piace recitare la parte del cattivo chiacchierone a tutti i costi.

'Se vuole uno schiaffo, può averne uno ed anche tutto il resto'

Al microfono di Michelle Joy Phelps, Tysono Fury è letteralmente senza freni.

"Il piccolo grasso co... può fare ciò che vuole, ma se vuole uno schiaffo può averne uno ed anche tutto il resto. Non sono affatto preoccupato di te, grassone", dice rivolto idealmente ad Andy Ruiz. Successivamente rincara la dose ipotizzando un combattimento sul ring. "Lo colpirò talmente forte al corpo da fargli buttare fuori marshmallows per un mese" ed allargando il fronte cita alcuni tra i suoi possibili rivali, oltre a Ruiz anche i connazionali Dillian Whyte ed Anthony Joshua: "Non mi preoccupa nessuno di loro, sono tutti barboni".

Di questo 'mucchio selvaggio' non cita Deontay Wilder, riteniamo volontariamente considerato che i due si sono già affrontati lo scorso 1 dicembre terminando in parità e che le trattative per un rematch da disputare eventualmente il prossimo anno sarebbero in itinere. Fermo restando che, nonostante prima del citato combattimento Wilder e Fury se le siano cantate e suonate reciprocamente in tutte le salse, hanno comunque dimostrato e ribadito di avere grande rispetto e stima l'uno dell'altro.

Trevor Bryan possibile prossimo avversario

Il rematch tra Wilder e Fury, secondo i rumors, potrebbe disputarsi il 22 febbraio del prossimo anno. Prima, ovviamente, il campione mondiale WBC dovrà difendere il suo titolo dall'assalto di Luis Ortiz, il prossimo 28 settembre a Los Angeles (anche in questo caso si tratta di un rematch). Fury punta a tornare sul ring il prossimo mese di ottobre, dopo il facile successo del mese scorso contro Tom Schwarz. Come papabile avversario si era parlato di Jarell Miller che sta però scontando la squalifica per doping scattata la scorsa primavera. Miller come noto avrebbe dovuto affrontare il match mondiale contro Joshua, ma la positività al test gli costò la licenza e diede via libera alla chance mondiale per Andy Ruiz vinta da quest'ultimo contro ogni pronostico.

Nel caso in cui Miller non dovesse essere disponibile, si è fatto il nome di Trevor Bryan che era già stato accostato a Joshua dopo la squalifica di Miller. Un altro pugile imbattuto e con un curriculum di tutto rispetto, certamente impegnativo per Fury prima dell'eventuale rematch con Wilder.