Le Universiadi di Napoli 2019 si sono concluse durante la serata del 14 luglio. Anche i dirigenti della Federazione Internazionale Sport Universitari hanno manifestato la propria soddisfazione per la riuscita dell'evento. La cerimonia di chiusura si è svolta all'interno dello stadio San Paolo di Napoli. L'intera struttura si è trasformata per una notte in un grande mare blu.
Grande gioia per l'Italia che porta a casa ben 44 medaglie complessive e chiude il medagliere al sesto posto.
La soddisfazione azzurra
Si sono dunque ufficialmente concluse le Universiadi 2019.
Un grande momento di sport per i giovani partecipanti e per tutti coloro che hanno seguito le varie manifestazioni. A festeggiare sono soprattutto le varie squadre italiane che hanno saputo tenere testa alle altre nazionali. L'Italia si porta a casa ben 44 medaglie, di cui 15 d'oro, 13 d'argento e 16 di bronzo.
Gli ultimi riconoscimenti in ordine temporale per l'Italia sono arrivati dalla pallanuoto e dalla pallavolo maschile. Entrambe le squadre sono riuscite a piazzarsi in cima al podio, conquistando l'oro.
Tra le varie discipline, sicuramente la scherma è stata la fonte di medaglie azzurre più ricca. In tutto, sono stati conquistati cinque ori, tre argenti e cinque bronzi, con l'Italia che è risultata prima nello speciale medagliere di questa disciplina.
Anche nell'atletica leggera non sono mancate le sorprese, con 4 ori azzurri. In particolare c'è stata la vittoria di Daisy Osakue, la discobola di Torino con origini nigeriane, simbolo della cerimonia di chiusura.
La cerimonia di chiusura
La soddisfazione italiana ha contagiato anche i vertici della Federazione Internazionale Sport Universitari.
Infatti, i dirigenti hanno manifestato apertamente la propria felicità per la riuscita dei giochi sul piano organizzativo. E pensare che uno anno fa c'era addirittura la possibilità di dover rimandare l'evento per problemi legati ai lavori. Fortunatamente, la situazione si è normalizzata presto. Alla fine le Universiadi di Napoli sono stati soprattutto il raggiungimento di una grande impresa, targata Italia.
L'ultima notte delle Universiadi 2019 si è svolta all'interno dello stadio San Paolo. Il tutto ha avuto inizio con l'intera struttura colorata di blu, simbolo del mare e dell'accoglienza. Fra i momenti più suggestivi, quello in cui, al centro del palco, una giovane violista suonava, mentre intorno a lei 8 performers allineavano 84 barche. Ad accompagnare il tutto, c'era la voce di un bambino intento a leggere i tre articoli della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo, riguardanti la libertà, la dignità, il diritto alla vita e all’istruzione. Un messaggio di civiltà e accoglienza, mai attuale come adesso.