Il Giappone dà i primi responsi del mondiale di Formula 1. Grazie alla vittoria di Bottas e al terzo posto di Hamilton (suo compagno di squadra), la Mercedes ha vinto il mondiale costruttori. Un titolo facilmente pronosticabile in quello che è stato un mondiale dominato, in cui la scuderia della Mercedes non ha mai avuto un vero avversario in grado di impensierirla.
Mondiale Formula 1: la gara di Suzuka
E pensare che l'inizio della domenica di Formula 1 aveva fatto ben sperare tutti i tifosi della Ferrari: nelle qualifiche che si sono corse alle 3 della notte italiana (sono state spostate a causa del tifone Hagibis), le Ferrari avevano conquistato la prima fila.
In particolare, Vettel si era portato a casa la pole position, mentre la seconda posizione era stata conquistata da Charles Leclerc. Nella griglia di partenza, le Mercedes si sono posizionate in seconda fila: terzo Bottas, quarto Hamilton.
Ma l'entusiasmo dei tifosi della Ferrari si è spento con l'inizio della gara: Bottas, con una partenza super e favorito dal non ottimo avvio del ferrarista Vettel, si posiziona subito al primo posto. Ma a Charles Leclerc, l'altro pilota Ferrari, va anche peggio: dopo un buono spunto in partenza entra in contatto con la Red Bull di Verstappen, subendo un danno all'ala anteriore. Contatto, questo con l'olandese della Red Bull, che condizionerà tutta la gara di Leclerc e che ora, nel post gara, è finito sotto investigazione.
Al termine di una bella gara, a trionfare è stata la Mercedes di Bottas (grazie anche al lavoro di squadra della scuderia che ha richiamato ai box, nel finale di gara, Hamilton che in quel momento era davanti al suo compagno di squadra). La Ferrari di Vettel si prende la seconda posizione sul podio, difendendola con le unghie e con i denti da Hamilton che alla fine arriva terzo.
Fuori dal podio l'altra Ferrari di Leclerc, arrivato sesto dopo una gara che l'ha visto in rimonta dal primo giro.
Formula 1: tutto troppo semplice per le Mercedes
Grazie a questo primo e terzo posto in Giappone, la Mercedes ha, come già detto, vinto il mondiale costruttori. Quello di quest'anno è il sesto titolo costruttori consecutivo.
Numeri impressionanti che raccontano di un dominio incontrastato, che dovrebbero far riflettere specialmente la scuderia Ferrari che si è dimostrata incapace, in questi anni, di contrastare tale dominio. Perché è vero: le Mercedes sono le più forti. Ma se la Ferrari si perde in errori grossolani (come la partenza di Vettel nella gara odierna), allora la Mercedes è in grado davvero di fare ciò che vuole.
In questo mondiale di Formula 1 non resta che decretare il campione della classifica piloti: la matematica ancora non c'è, ma Hamilton, con un vantaggio di +64 punti sul compagno di squadra Bottas, secondo in classifica, ha la vittoria in tasca. E sarà ancora trionfo Mercedes, con una probabile doppietta anche nella classifica finale del mondiale dei piloti.