E poi lo chiamarono 'il Magnificent', soprannome che comunque lo accompagna da tempo nella sua carriera già parecchio brillante sul ring. Kickboxing, full contact e muay thai nel passato recente di Gabriele Casella che a 25 anni può vantare un palmares davvero invidiabile a livello di ori nazionali, europei e mondiali. Ma il suo grande amore è sempre stato la 'Noble Art' ed è nella Boxe che ha aggiunto un ulteriore titolo ai recentissimi Campionati Italiani Assoluti maschili che si sono disputati al PalaSantoro di Roma, nel corso della Boxing Week ulteriormente nobilitata quest'anno dalla visita del campione mondiale WBC, Deontay Wilder e dal presidente del World Boxe Council, Mauricio Sulaiman.

Casella ha, dunque, ottenuto il tricolore nella categoria 91 kg battendo ai punti con verdetto unanime Davide Brito.

La rivincita contro Rosciglione

Un cammino autorevole quello del Magnificent, un ragazzone dalla mano pesante come testimoniano i primi match del torneo tricolore vinti prima del limite ai danni di Gaglianese e Norvetta. Ma il match più atteso per Gabriele era senza dubbio quello al cospetto del grande favorito, Gianluca Rosciglione che, al suo attivo, ha oltre 140 combattimenti e che in passato lo aveva sconfitto: la rivincita è arrivata, anche se di stretta misura ai punti ed è stata senza dubbio la sua più grande soddisfazione al di là del titolo messo in bacheca.

Casella: 'Squadra e programmazione, i due elementi che portano al successo'

Intervistato dopo il successo nazionale, Casella ha voluto ringraziare tutti: dal suo coach Simone D'Alessandri del Phoenix Gym alla Federazione, passando per tutti coloro che lo hanno sostenuto. "Lo dice spesso il nostro vice presidente vicario Flavio D'Ambrosi - sottolinea il giovane pugile - che squadra e programmazione sono i due elementi che portano al successo e che esaltano le singole individualità, nello sport, ma anche nella vita".

Gabriele ha inoltre evidenziato come sia importante il ritorno della kermesse a Roma, ricordando l'edizione del 2012 che aveva visto il nono trionfo di Roberto Cammarelle. "Un atleta che insieme a Clemente Russo ha tracciato strade importanti per il nostro sport". Su Casella si è espresso con parole al miele anche Adrio Zannoni, presidente del comitato regionale Lazio della Federazione italiana boxe.

"Gabriele ha avuto il coraggio di gettare alle ortiche i suoi primati nelle altre discipline da combattimento e si è dedicato con umiltà alla boxe, si è rimesso in gioco senza rete ed è riuscito in un'impresa impossibile". Nel complesso è stata davvero una settimana di grande boxe nella capitale, certamente il primo step di un cammino che porterà all'obiettivo più prestigioso, le Olimpiadi di Tokyo 2020.