Tennis tra sogni e realtà. In questo momento hanno più valore i primi visto che la stagione è ferma a causa dell'emergenza sanitaria mondiale e lo sarà almeno fino al 7 giugno. Inutile dire che non esiste certezza in questo momento, nemmeno sul dopo e Fabio Fognini ne è consapevole. Il numero 2 del tennis italiano aspettava con ansia la stagione sulla terra, lo scorso anno si tolse la soddisfazione di vincere il primo Masters 1000 della sua carriera a Montecarlo, tra l'altro strapazzando Rafa Nadal in semifinale ed è qualcosa che sul rosso non capita certamente tutti i giorni, fermo restando che lo spagnolo sarebbe tornato a dominare immediatamente dopo vincendo gli Internazionali d'Italia e, soprattutto, il suo 12° Roland Garros.

Sembra sia trascorso un secolo, oggi il presente dice che la stagione sulla terra rossa è saltata per intero e che si giocherà a soltanto a Parigi nell'inedita cornice temporale a cavallo tra i mesi di settembre ed ottobre. Su questo e su tanti altri tempi Fognini è stato intervistato da Sky Sport, ovviamente in videoconferenza, insieme alla moglie Flavia Pennetta.

'Giusto congelare i punti del ranking'

Fognini ha giocato le sue ultime partite in Coppa Davis contro la Corea del Sud. Poco dopo è arrivata la notizia dell'annullamento di Indian Wells, subito seguita come una sorta di effetto domino dalla sospensione di tutti gli altri tornei. Ha ammesso di non toccare la racchetta da parecchi giorni.

"Mi alleno a casa, io e Corrado (Barazzutti, ndr) abbiamo deciso che non era il caso di riprendere ad allenarci sul campo. Tutto in questo momento è stato messo in ginocchio, anche lo sport. Per il momento cerco di tenermi in allenamento a casa. Credo che congelare i punti del ranking in questa fase sia stata la cosa più giusta".

Difficile parlare di tennis adesso, anche perché non ci sono certezze su quando e dove si tornerà a giocare. Meglio puntare sui sogni e quando gli viene chiesto con chi vorrebbe giocare una finale di uno Slam, Fabio non ha alcun dubbio. "Roger Federer è il mio idolo da sempre, certamente con lui" ed in questa circostanza ignora il suggerimento di Flavia Pennetta, che gli indicava Rafa Nadal da lui battuto in alcune memorabili circostanze tra cui la citata semifinale di Montecarlo dell'anno scorso.

Anche perché la superficie che Fognini sceglie per la sua 'onirica' sfida con Federer è la terra rossa di Francia. "Mi piacerebbe sfidarlo al Roland Garros, anche se è vero che nelle ultime stagioni lui non è stato sempre presente a Parigi".

Flavia Pennetta: 'Non penso di tornare a giocare'

La cronista Elena Pero ha poi fatto una domanda precisa in merito alla possibilità che Flavia Pennetta torni in campo. "Io le dico sempre che deve rifletterci - dice Fabio - anche perché oggi sono tornate tutte, anche la Clijsters. Oltretutto non esiste una dominatrice assoluta come Serena Williams degli anni d'oro". Qui però tocca alla Pennetta rispondere e di tornare a giocare non sembra avere la minima intenzione.

"No, anche se sarebbe il regalo più bello. Devo dire che allenarmi mi piace sempre - sottolinea la vincitrice dei US Open 2015 - ma i ritmi di Fabio non li sostengo più".

Evidenzia che in questa edizione del Roland Garros avrebbe dovuto giocare il 'doppio delle leggende' con Francesca Schiavone. Quando alla coppia viene chiesto se esiste la possibilità di giocare in doppio misto, scappa un sorriso ad entrambi e la risposta è corale: 'Non scherziamo!'.