Larry Holmes aveva espresso il suo pronostico sul recente mondiale dei pesi massimi versione WBC tra Deontay Wilder e Tyson Fury, pronunciandosi a favore dell'ormai ex campione. Secondo lui il match sarebbe finito con un chiaro ko a favore del Bronze Bomber che, al contrario, ha alzato bandiera bianca nella settima ripresa.
Intervistato ai microfoni di Boxing Inside Radio, Holmes ha sottolineato che a suo avviso "Wilder non si è allenato bene o forse si è allenato troppo". L'ex campione del mondo dei pesi massimi dal 1978 al 1985 ha rilevato tante cose che non sono andate bene, sia all'angolo di Wilder che nel suo comportamento durante il match: secondo Larry Holmes hanno praticamente sbagliato tutto.
'Chi lavora all'angolo di Wilder deve ancora prendere lezioni di boxe'
"Wilder non aveva energia", questo lo dice a chiare lettere il celebre "re del jab" e la causa non può altro che essere un allenamento sbagliato. "Chi lavora nel suo angolo deve ancora prendere lezioni di Boxe - dice senza mezzi termini - anche perché ci sono cose che secondo me avrebbero dovuto fare e non hanno fatto. Non gli hanno messo acqua sulla testa per mantenerlo fresco, gli stava sanguinando l'orecchio e non hanno fatto nulla per tirare fuori il sangue. Wilder probabilmente aveva un problema di equilibrio per questo".
Larry Holmes ha evidenziato ciò che lui gli avrebbe detto se fosse stato all'angolo di Wilder. "Amico devi usare il jab, non sa come usarlo e deve imparare a farlo per far uscire fuori il suo avversario".
Il 'rimprovero' di Holmes a Wilder
Nel corso della trasmissione gli viene chiesto come sarebbe andata se al posto di Deontay Wilder ci fosse stato lui sul ring contro Tyson Fury. "Lo avrei messo knock out - dice senza indugi - lo avrei colpito al corpo, alla testa e poi girato in cerchio. Colpito con il destro ed i ganci sinistri, non avrei avuto certamente intenzione di stare lì a 'scambiare' come ha fatto Wilder".
Ex campione che, secondo lui, ha smesso di combattere, ed in proposito Larry Holmes cita alcuni grandi del passato. "Se sul ring ci fosse stato Earnie Shavers pensate che avrebbe smesso? Muhammad Ali avrebbe lasciato? No. Joe Frazier ha smesso? No. Kenny Norton ha smesso? No. Ti avrebbero combattuto fino a quando non ci sarebbe stato più nulla da combattere, ma Wilder ha smesso di farlo".
Un giudizio dunque pesante su quello che è stato l'atteggiamento di Deontay Wilder per tutta la durata del match e che, pertanto, dovrà certamente cambiare registro se vuole tornare sul trono dei pesi massimi. In proposito, sembra che lo staff dell'ex campione sia già in trattativa con quello di Tyson Fury per un terzo match che, secondo le indiscrezioni, dovrebbe disputarsi il prossimo 18 luglio sempre a Las Vegas.