A casa come tutti, Jannik Sinner cerca di prendere positivamente questo periodo di stop forzato per il Tennis. Il tempo è certamente dalla sua parte nonostante questa stagione rischi seriamente di saltare per intero a causa dell'emergenza sanitaria. Non si è giocato il Double Sunshine negli USA ed i tornei sulla terra rossa sono stati tutti annullati, tranne il Roland Garros posticipato a fine settembre, Wimbledon è in forte dubbio e sono stati rinviati al 2021 i Giochi Olimpici di Tokyo. Purtroppo c'è poco da fare, ma alla fine Sinner ha soltanto 18 anni ed una carriera che promette di essere lunga e, come sperano tutti i tifosi italiani, ricca di soddisfazioni.

Pochi giorni addietro aveva concesso un'intervista al sito Atp insieme al suo coach e mentore Riccardo Piatti. Ora è il turno di Sky Sport di entrare virtualmente a casa sua in videoconferenza.

'Quando giocano campioni come Federer il tennis è sempre perfetto'

Seduto comodamente sul divano di casa, è un Jannik sorridente quello che accoglie in video call i cronisti di Sky Sport. "Sono a casa come tutti, ma continuo ad allenarmi. Faccio due allenamenti al giorno, sotto casa mia c'è lo spazio. Poi la sera guardo sempre qualche partita, anche vecchia". In proposito, l'ultima partita vista da Sinner come lui stesso dice nell'intervista è la finale di Indian Wells del 2010 in cui Ivan Ljubicic ha battuto Andy Roddick e lo spunto è quello giusto per chiedergli quale sia la sua finale preferita a Wimbledon.

"Non ho particolari preferenze, quando giocano campioni come Federer il tennis è sempre perfetto. Se devo scegliere, quella dell'anno scorso perché resto più sul presente, ma posso imparare tanto anche dal passato".

'La mia superficie preferita è quella dei US Open'

Campioni che, si spera, Sinner potrà affrontare presto nella sua carriera.

In questa stagione ha giocato gli Australian Open, lo scorso anno aveva fatto il suo esordio a Flushing Meadows e proprio quest'ultimo sembra essere il suo campo preferito. "Il mio sogno sarebbe quello di disputare la finale ai US Open, ho giocato tutti gli Slam tranne il Roland Garros e New York ha il campo che mi piace di più.

La palla rimbalza più alta e potrebbe aiutare molto il mio gioco mentre sull'erba devo ancora capire come giocare". Relativamente a Melbourne, sottolinea di aver giocato in condizioni strane. "C'era troppo vento, ma il campo potrebbe piacermi". Dice inoltre di non avere preferenze sull'avversario da affrontare in finale, tranne in un caso. "Se andassi in finale a Wimbledon vorrei affrontare Roger Federer, nessuno è migliore di lui sull'erba e se lo batti puoi vincere il torneo. La mia prima volta sul centrale a Wimbledon sarà molto emozionante, lì si sente davvero la storia del tennis". Un appuntamento che Sinner potrebbe vivere a luglio prossimo anche se, alla luce dell'attuale emergenza sanitaria, lo stesso Slam londinese è decisamente in forse.