Carena contro carena, sverniciata su sverniciata, staccata dopo staccata, e via a gas spalancato. Ieri, si è disputata la seconda prova della MotoGP in modalità virtuale (Virtual Race), con i piloti non in sella ai loro potentissimi bolidi, ma comodamente seduti sul divano ai comandi delle loro Playstation. Infatti, in questo periodo di emergenza Corononavirus, come la Formula1, anche la MotoGP ha deciso di organizzare una serie di sfide tra i top rider in modalità multisessione online.
Gli appassionati dei motori e delle due ruote hanno potuto seguire tutte le fasi della gara, in diretta, sui canali social della motogp.com, in televisione su Sky, e in streaming sulla piattaforma Dazn.
La qualità dell’elaborazione grafica del videogioco è tale che sembra di assistere a una vera prova del mondiale MotoGP, così da poter apprezzare in modo puntuale le evoluzioni dei piloti sul tracciato e i dettagli delle moto.
La gara virtuale del Gp d'Austria
Il format per il Gran Premio d’Austria sul circuito del Red Bull Ring (uno dei tracciati più brevi e veloci del mondiale) prevedeva una sessione di prove di 5 minuti per la composizione della griglia di partenza. Quindi, a seguire, la gara vera e propria strutturata sulla lunghezza di dieci giri.
Francesco ‘Pecco’ Bagnaia con la sua Ducati Pramac, al termine dei 5 minuti di prove, si è aggiudicato la pole position – il suo giro più veloce ha fermato il cronometro su 1:21.509 - davanti a Maverick Vinales, con Alex Marquez in terza posizione.
Quindi, la griglia di partenza di strutturava ulteriormente così: in seconda fila Marc Marquez (fratello di Alex), Fabio Quartararo, Michele Pirro; mentre in terza fila si posizionavano Danilo Petrucci, Takaaki Nakagami, Tito Rabat; mentre in ultima posizione sulla griglia di partenza prendeva posto Valentino Rossi.
Terminata la fase delle qualifiche, e dopo qualche battuta tra i piloti, è iniziata la gara vera e propria del Gran Premio d’Austria.
Alla prima staccata, con i piloti che probabilmente dovevano prendere ancora confidenza con la modalità di gioco, c’è stato un fuoripista che ha coinvolto quasi tutti i top rider innescato da Tito Rabat. Le fasi iniziali della gara sul velocissimo tracciato austriaco del Red Bull Ring, infatti, sono state molto concitate e caratterizzate da una serie di cadute.
Anche Valentino Rossi, impegnato in una entusiasmante rimonta dalla ultima fila della griglia di partenza, ha fatto registrare qualche scivolata facendo palpitare i tanti fan collegati in diretta.
Francesco ‘Pecco’ Bagnaia, partito dalla pole position, dimostrando una notevole dimestichezza ai comandi della Playstation, staccava nelle prime fasi di gara il gruppone degli agguerriti inseguitori. L’unico che da subito ha dimostrato di avere l’estro per mantenere il passo del battistrada è stato Maverick Viñales.
La vittoria della gara, pertanto è stata un duello a due. Infatti proprio all’ultimo giro Bagnaia e Viñales si sono trovati divisi da un pugno di asfalto. L’arrivo, in questo caso, non poteva che essere in volata con il gas completamente spalancato con a spuntarla Pecco Bagnaia, che così portava i colori italiani al primo posto della classifica.
Quindi, la seconda piazza è stata conquistata da Maverick Viñales, con al terzo posto Alex Marquez (vincitore della prima gara del Mugello).
La classifica finale, al termine dei 10 giri, si è così strutturata:
Bagnaia F. (63) - ITA - Pramac Racing - Ducati
Viñales M. (12) - SPA - Monster Energy Yamaha MotoGP - Yamaha
Marquez A. (73) – SPA - Repsol Honda Team - Honda
Marquez M. (93) - SPA - Repsol Honda Team - Honda
Quartararo F. (20) - FRA - Petronas Yamaha SRT - Yamaha
Petrucci D. (9) - ITA - Ducati Team - Ducati
Rossi V. (46) - ITA - Monster Energy Yamaha MotoGP - Yamaha
Nakagami T. (30) - JAP - LCR Honda - Honda
Pirro M. (51) - ITA - Ducati Team - Ducati
Rabat T. (53) - SPA - Reale Avintia Racing - Ducati
La gara ufficiale del 2019
Lo scorso anno nella gara ufficiale della stagione della MotoGP 2019, nel tracciato austriaco del Red Bull Ring aveva conquistato la pole position Marc Marquez.
La gara era stata caratterizzata da un’entusiasmante duello tra Marquez e Dovizioso. I due top rider, in quell’occasione, si sfidarono in una serie di sorpassi mozzafiato. Alla fine, ad avere la meglio fu il pilota della Ducati. Infatti, la classifica finale vide al primo posto Andrea Dovizioso su Ducati, al secondo posto Marc Marquez e nel terzo gradino del podio Fabio Quartararo. Valentino Rossi chiuse la gara in quarta posizione, mettendosi alle sue spalle Maverick Viñales.
La stagione MotoGP 2020
A causa della pandemia Coronavirus è stata già data comunicazione per il rinvio delle gare in programma al Mugello e in Catalogna. Nei giorni scorsi, inoltre, il boss della Dorna (l’agenzia che organizza la MotoGP) Carmelo Ezpelata, ha espresso tutti i suoi dubbi sugli scenari della stagione 2020: "Non sono molto fiducioso che saremo in grado di correre la stagione 2020".
Il primo inizio utile per la MotoGP, in corso ancora la valutazione dell'evoluzione della pandemia da Covid-19, potrebbe essere il 21 giugno in Germania.
Comunque Ezpeleta, prendendo anche in considerazione uno scenario in cui non sia possibile scendere in pista per quest’anno, ha precisato che: “Nel 'caso peggiore', ci prepareremo per la stagione 2021 in modo tempestivo e coscienzioso".