La 111ª edizione della Milano-Sanremo si correrà sabato 8 agosto 2020. La Classicissima, che avrebbe dovuto aprire la stagione delle classiche di Ciclismo in primavera a marzo, partirà dal capoluogo lombardo e giungerà nella riviera di Ponente dopo 291 Km.
La scorsa edizione fu conquistata da Julian Alaphilippe, che precedette sul traguardo di Via Roma i rivali Oliver Naesen e Michal Kwiatkowski. Il corridore francese della Deceuninck-QuickStep sarà ai nastri di partenza anche quest’anno, dopo aver preso parte alle Strade Bianche. Lo ha annunciato il team qualche giorno fa.
Il vincitore della scorsa edizione proverà a bissare il successo, anche se non sarà facile ripetersi.
Rai 2 trasmetterà la Milano-Sanremo in diretta tv.
Poggio ultima asperità nel percorso della Milano-Sanremo
I corridori partiranno da Milano dalla splendida cornice di Piazza Castello. Dopo essere usciti dal capoluogo lombardo, ci si dirigerà verso Pavia, per poi proseguire in direzione di Voghera e Tortona. Si attraverseranno le campagne dell’alessandrino, prima di andare ad affrontare il Passo del Turchino, prima difficoltà altimetrica di giornata. La discesa porterà su Genova Voltri, dopodiché si andranno ad attraversare le località balneari della riviera di Ponente fino ad Alassio. Poco dopo ci sarà la successioni dei Capi (Mele, Cervo e Berta) e si proseguirà fino a Imperia.
Giunti a San Lorenzo al Mare si imboccherà la salita della Cipressa. Misurerà 5,6 Km e proporrà una pendenza media del 4,1%. Il tratto più impegnativo sarà circa a metà, quando si toccherà il 9% di pendenza massima. Arrivati in cima, si scenderà fino ad Arma di Taggia, da cui si imboccherà la salita del Poggio di Sanremo. Misurerà 3,7 Km e proporrà una pendenza media del 3,7%.
Nella parte conclusiva avremo il tratto più impegnativo, con punte all’8%. Allo sconfinamento mancheranno poco più di 5 Km al traguardo di Via Roma. La discesa si concluderà in Corso Cavallotti, con ultima curva prima dell’arrivo situata a 850 mt.
A pochi giorni dalla corsa di ciclismo, fervono i preparativi e si accenda la sfida della vigilia con i papabili al successo.
Oltre al già citato Julian Alaphilippe, che indosserà il pettorale n. 1, vedremo i grandi velocisti come Caleb Ewan e Fernando Gaviria, da non escludere anche l’italiano Elia Viviani. Attenzione anche Peter Sagan, ancora a caccia del suo primo successo in carriera alla Milano-Sanremo. Il corridore slovacco può vantare solamente 2 secondi posti (2013 e 2017), ma non ha ancora avuto modo di salire sul gradino più alto del podio. Nel lotto dei favoriti inseriamo anche Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert. Nelle ultime 3 edizioni i velocisti sono stati tagliati fuori dai giochi per la vittoria, l’ultima volta in cui si è arrivati con una volata di gruppo fu nel 2016, quando s’impose Arnaud Démare davanti a Ben Swift e Jürgen Roelandts.