Il primo face-off è stato piuttosto originale. Tanto Anthony Joshua quanto Tyson Fury, i due campioni del mondo dei pesi massimi, hanno scelto Marbella nelle scorse settimane per trascorrere un breve periodo di vacanza e la foto di AJ nei pressi del porto, con la mascherina, che si ferma a scambiare un paio di battute con il collega e connazionale alla guida di un'auto, è diventata virale. Ma cosa si sono detti i due pugili che, se tutto va secondo i piani, potrebbero ritrovarsi avversari il prossimo anno con in palio il titolo indiscusso dei pesi massimi?

Secondo quanto rivelato da Joshua a Sky Sports, Fury gli ha chiesto se tra i suoi prossimi avversari c'è Oleksandr Usyk, eventualità che è stata smentita dalla controparte. Inoltre gli ha 'caldamente' raccomandato di non perdere il previsto match con Kubrat Pulev e qui AJ ha bollato l'affermazione del Gypsy King come una "sciocchezza".

'Non ero affatto sorpreso'

Joshua ha spiegato al cronista di Sky di non essere affatto sorpreso della presenza del rivale a Marbella. "In realtà sapevo che sarebbe venuto, anche perché conosco alcune persone che a loro volta conoscono i suoi amici. La mia reazione dopo averlo visto? Normale, sono sempre me stesso". Al di là del clamore nel mondo della Boxe per uno scatto ben riuscito, AJ ci vede ben poco di clamoroso in quello che, a tutti gli effetti, è stato un incontro casuale.

"Siamo persone come tante, io camminavo e lui guidava. Andavo verso il porto, non ci siamo visti su un campo da golf privato ed è una zona molto frequentata dai turisti, era il posto più probabile dove poter incontrare qualcuno".

'Tyson, ci vediamo l'anno prossimo'

Poi il campione mondiale dei pesi massimi versione WBA, IBF, IBO e WBO è entrato nel dettaglio delle parole intercorse tra lui e Fury.

"Mi ha detto 'non perdere con Kubrat Pulev' ed ho gli ho risposto di non dire sciocchezze". Il match contro il 39enne peso massimo bulgaro, sfidante obbligatorio della IBF, doveva disputarsi lo scorso giugno, ma è stato rinviato a data da destinarsi a causa della pandemia. Oltretutto anche Tyson Fury, presumibilmente a dicembre, ha un altro match per nulla facile: dovrà infatti fare i conti con Deontay Wilder al quale ha strappato la cintura iridata WBC lo scorso febbraio in quello che sarà il terzo capitolo della sfida.

A proposito di sfide obbligatorie, per Joshua potrebbe esserci anche quella contro Usyk, designato come sfidante ufficiale dalla WBO e la curiosità di Fury era legata proprio a questa possibilità. "Mi ha chiesto se devo combattere contro Usyk, gli ho detto di non preoccuparsi di lui. 'Tyson, ci vediamo l'anno prossimo', gli ho risposto e poi ho salutato con un cenno la sua signora".

Eddie Hearn: 'Sarà il più grande combattimento della storia della boxe'

A commentare l'episodio anche Eddie Hearn, promoter di Anthony Joshua. "Probabilmente incontrarsi così è stato imbarazzante, tra i due c'è comunque rispetto, sono due persone molto diverse". Il manager britannico pregusta il momento in cui entrambi saranno liberi da impegni e potranno realmente sfidarsi sul ring.

"Sarà il più grande combattimento della storia della boxe, ma ambedue hanno prima un lavoro da svolgere a dicembre", lasciando intendere che il match contro Pulev potrebbe dunque disputarsi nell'ultimo mese dell'anno, così come la terza sfida tra Fury e Wilder.