Ora è ufficiale, ma certamente non c'è nulla di clamoroso. Che Rafa Nadal scegliesse di non difendere il titolo conquistato lo scorso anno agli Us Open era più di un sospetto, soprattutto nel momento in cui l'Atp ha modificato radicalmente il sistema dei punti del ranking adattandolo a questa surreale situazione post-pandemia. Il regolamento provvisorio permetterà infatti ai giocatori di mantenere i punti guadagnati nel 2019 senza difenderli fino all'edizione del prossimo anno e Nadal terrà dunque i suoi 2.000 punti (in quanto vincitore lo scorso anno) per un altro anno ancora.

La decisione del numero 2 del mondo è stata resa indirettamente ufficiale dalla pubblicazione della entry list dello Slam newyorchese che prenderà il via tra meno di un mese, il 31 agosto. A stretto giro sono arrivare le sue dichiarazioni contenute in un tweet: "Si tratta di una decisione che non avrei mai voluto prendere, ma questa volta seguo il cuore e preferisco non viaggiare". Per la prima volta dal 1999, dunque, ci sarà uno Slam che non vedrà al via Rafa Nadal e Roger Federer, il fuoriclasse svizzero ha già annunciato da tempo la conclusione della sua stagione dopo il secondo intervento al ginocchio e ha dato l'arrivederci ai suoi tifosi per il 2021.

'Non abbiamo ancora il controllo della situazione'

Nadal si sta allenando da tempo sulla terra rossa, la sua intenzione è dunque quella di tornare in campo per la stagione europea che si annuncia più complicata del previsto. La situazione sanitaria continua a preoccupare e ha spinto gli organizzatori ad annullare gli Open di Madrid mentre gli Internazionali d'Italia dovrebbero disputarsi senza pubblico, contrariamente a quanto sperato dalla Federazione italiana Tennis.

"Ho deciso di non giocare gli Us Open dopo una lunga riflessione - si legge nel tweet del maiorchino - anche perché la situazione è ancora complicata e i casi di coronavirus stanno aumentando. Non abbiamo ancora il controllo della situazione", sottolinea Nadal che evidenzia inoltre come il calendario d'emergenza predisposto dalle federazioni internazionali sia "brutale", ma nel contempo apprezza gli sforzi che si stanno facendo per giocare almeno i tornei più importanti.

"Siamo stati appena informati che non si giocherà a Madrid", aggiunge il 19 volte vincitore di Slam che esprime "massimo rispetto" per la federazione statunitense nel suo tentativo di giocare comunque a Flushing Meadows.

La entry list

L'unico dei 'fab3' al via dello Slam newyorchese sarà dunque Novak Djokovic. Ci sarà inoltre il finalista della scorsa edizione, Daniil Medvedev, e poi Dominic Thiem, Sascha Zverev, Stefanos Tsitsipas e il nostro Matteo Berrettini. Mancherà Fabio Fognini, anche lui fermo ai box per infortunio. Scorrendo la lista troviamo anche Jannik Sinner, attuale numero 73 del ranking. Per quanto riguarda il tabellone femminile non ci sarà la numero uno del mondo Ashleigh Barty.

Risulta invece tra le iscritte, per il momento, Simona Halep, che aveva inizialmente detto no allo Slam statunitense salvo poi riconsiderare la questione. Dentro la campionessa in carica Bianca Andreescu.