Alcuni treni bisogna prenderli al volo e quello che passava dal Fight Camp della Matchroom Boxing, a Brentwood (Londra), era importante per l'ossessionante rincorsa di Dillian Whyte verso una chance per il titolo mondiale dei pesi massimi. Le cose non sono andate come il britannico si aspettava, Alexander Povetkin gli ha inflitto un durissimo ko dopo appena 30" dall'inizio della quinta ripresa, conquistando dunque la cintura di campione ad interim dei massimi versione WBC che potrebbe proiettarlo verso la terza sfida mondiale della sua carriera.

In realtà tra i due dovrebbe esserci un rematch, come ha puntualizzato Eddie Hearn a fine match e, dunque, quasi sicuramente saranno ancora avversari sul ring. Per il momento, però, Whyte deve dire addio ai suoi sogni di gloria che lo volevano proiettato verso una sfida iridata contro Tyson Fury, se ovviamente quest'ultimo si confermerà campione del mondo dopo il terzo match contro Deontay Wilder, data ancora da decidere.

Povetkin, all'inferno e ritorno

Prima di subire il brutale knock out, Whyte era saldamente in vantaggio ai punti. Il suo avversario si era aggiudicato la prima ripresa, ma aveva perso la seconda e la terza rischiando seriamente di finire ko nel quarto round. In quel momento, infatti, il britannico ha decisamente pigiato sull'acceleratore e con una veloce combinazione chiusa con un bel sinistro ha mandato Povetkin al tappeto.

Il 40enne russo si è alzato subito attendendo qualche secondo per il conteggio di rito dell'arbitro, Whyte gli si è avventato addosso e con un durissimo montante lo ha spedito ancora una volta giù, anche se Povetkin è stato in grado di finire la ripresa. E come spesso accade nella Boxe, basta un pugno ben assestato per sovvertire completamente l'esito di un match: il timer segnava appena 30" dall'inizio della quinta ripresa quando un violentissimo montante sinistro di Povetkin ha colpito Whyte in pieno mento mandandolo contro le corde e al tappeto. Non c'è stato bisogno di alcun conteggio, il combattimento è finito.

'Ero fiducioso anche dopo il quarto round'

"Sentivo che avrei finito il match ed ero fiducioso anche dopo il quarto round", queste le dichiarazioni a caldo del vincitore che ha rivelato come puntasse proprio sul montante per chiudere l'incontro a suo favore.

"Ho visto tanti suoi combattimenti e mi sono accorto che questo poteva essere il suo punto debole, mi sono allenato tanto su questi colpi", ha aggiunto Alexander Povetkin. Dillian Whyte giura però che i suoi sogni di gloria sono soltanto rimandati. "Dammi quella rivincita, dammi quella rivincita: questa la prima cosa che Dillian mi ha chiesto - ha detto Eddie Hearn - ed effettivamente abbiamo una clausola di rematch. Ha subito un ko pesante e, dunque, deve riprendersi. Ma sono convinto che può battere Povetkin e tornare a essere lo sfidante numero uno per il titolo. Questi - ha concluso il patron della Matchroom Boxing - sono gli alti e bassi del pugilato".