Si è rivelata una giornata inaugurale davvero scoppiettante, quella di sabato 3 ottobre al Centro di Preparazione Sportiva di Tre Fontane a Roma, in occasione dei Campionati Societari paralimpici di Atletica leggera, segnata da due record del mondo, un primato mondiale eguagliato e nove prestazioni migliori tricolori raggiunte.
Societari Roma: Tre Fontane si illumina di rosa
A sole tre settimane dalla sua ultima performance ai Campionati Assoluti di Jesolo, la campionessa paralimpica delle Fiamme Gialle Martina Caironi è ritornata in gara replicando esattamente gli stessi numeri ottenuti nella competizione precedente.
La Caironi è scesa in pedana nel salto in lungo eguagliando ancora una volta i 5 metri (che fissano, attualmente l'asticella del record del mondo) per la categoria T63, questa volta con vento regolare (diversamente dalla volta precedente in cui si trovava, invece, in una situazione di vento a favore). Durante la mattinata, inoltre, è riuscita anche a fissare un'ulteriore vittoria sui 100 metri, concludendo con lo stesso tempo raggiunto a Jesolo di 15.23.
Vera sorpresa di questa manifestazione sportiva, è stata la 18enne toscana tesserata dell'Atletica Grosseto Banca Tema, Ambra Sabatini che, alla sua seconda presenza in una competizione ufficiale, si è di molto avvicinata alla primatista mondiale raggiungendo il proprio Personal Best (suo miglior risultato personale) di 15.27 e migliorando di ben 1 secondo e 41 centesimi in pochissimo tempo.
L'atleta, ha tagliato il traguardo davanti alla tesserata siciliana dell'Atletica Studentesca Rieti Monica Contrafatto, detentrice del bronzo paralimpico e dell'argento iridato, e ha chiuso con il tempo di 15.67.
Tre Fontane, ai Societari tante conferme e tante nuove conquiste
Ancora primato mondiale per il tesserato della Sempione 82 Lorenzo Marcantognini, che nei 400 metri per la categoria T63 è stato capace di abbassare ancora una volta il tempo raggiunto a Jesolo di oltre due secondi, concludendo la propria gara al crono di 1:08.55.
Ha confermato un ottimo stato di forma anche il compagno di squadra Riccardo Bagaini che è riuscito a ridurre di altri 17 centesimi il proprio limite nazionale per la categoria T47. Nella prestazione dei 100 metri, il velocista piemontese ha corso un 11.45 influenzato negativamente, però, da +2.2 m/s di vento favorevole che gli ha impedito di raggiungere il proprio secondo primato assoluto della giornata.
Doppia soddisfazione per la "Fiamma Gialla" e plurimedagliata romana Oxana Corso, che ha non solo realizzato il proprio miglior record stagionale di 15.87 nei 100 metri per la sua categoria T35, ma ha anche ottenuto un sorprendente risultato nel salto in lungo che ha spiazzato tutti. La Corso, infatti, si è cimentata in tale specialità per sfidare se stessa in quella che è una gara non inserita nei programmi internazionali, effettuando cinque salti che hanno superato la migliore prestazione mondiale fissandola a 3,02.
Sul fronte del mezzofondo, i 1500 metri hanno regalato tre bellissimi record tricolori. Quello del tesserato Anthropos Civitanova, Ndiaga Dieng, che non ha tradito le attese e ha limato ancora una volta di più di un secondo il primato assoluto per la categoria T20, fissando il tempo a 4:09.10, quello della tesserata Oltre, Laura Dotto, ritornata agli alti livelli raggiunti nello scorso 2019, con il nuovo record tricolore ottenuto di ben 5:20.82, migliorato di oltre 5 secondi e, infine, quello della tesserata Omero Bergamo, Cristina Caironi che con 7:32.21 nella categoria T35 ha performato la migliore prestazione nazionale.
Il settore lanci a Tre Fontane, si sente l'assenza della Legnante e riflettori puntati su Campocchio
Nel settore lanci, orfano della pluricampionessa veterana nazionale Assunta Legnante, fermata alla vigilia dei Campionati dalla rottura del tendine d’Achille, i riflettori sono stati letteralmente puntati sull’oro europeo del getto del peso per la categoria F33 Joe Black (al secolo Giuseppe Campoccio) della Paralimpico Difesa. Il lanciatore in carrozzina ha battezzato il proprio anno agonistico, iniziato in ritardo, realizzando immediatamente la seconda migliore prestazione mondiale con la misura di 11.26.
Il tesserato dell'Atletica CR Lucca Nicky Russo ha, invece, conquistato un centimetro in più nel getto del peso per la categoria F37, ritoccando il proprio record italiano di specialità e raggiungendo la misura di 11.90.
Notevoli anche le prestazioni dei tesserati dell’Anthropos Civitanova Fausto Morlacco e Alessio Talocci che hanno fissato, rispettivamente, il limite nazionale nella categoria F20 a 11,73 (contro il 10,94 raggiunto a Jesolo) e nella categoria F12 con la misura di 11.56.
Oney Tapia, campione continentale nella categoria F11 e tesserato della Omero Bergamo ha, infine, fatto atterrare il peso alla misura di 13,21, a ben 60 centimetri dal suo Personal Best (primato personale). Nelle gare conclusive di oggi, domenica 4 ottobre, che avranno inizio a partire dalle 9, verranno assegnati gli scudetti tricolori del 2020.