Polemiche e tensioni al Roland Garros dopo il match che ha visto il nostro Jannik Sinner battere Sascha Zverev in quattro set, per quanto dichiarato da quest'ultimo nella conferenza stampa post-partita. Il tennista tedesco ha infatti rivelato di avere la febbre a 38 oltre a difficoltà respiratorie. Sintomi che di questi tempi non sono da sottovalutare perché riconducibili al Coronavirus. Per fortuna Zverev è poi risultato negativo al tampone.
Sinner: 'Non mi sono accorto che stesse male'
C'è stata dunque comprensibile tensione dopo il match, nel momento in cui il tedesco ha affermato di essere "completamente ammalato", aggiungendo che non riusciva a respirare durante le fasi di gioco e di avere la febbre a 38.
Affermazioni che hanno lasciato incredulo Sinner. "Non mi sono accorto di nulla - ha ammesso il giovane tennista altoatesino - anche se durante il primo set ha chiesto l'intervento del medico. Sembrava in buone condizioni e nel terzo e quarto set ha corso tanto. Però credo sia un ragazzo onesto e se dice di avere avuto la febbre mi dispiace tanto per lui".
Dopo le dichiarazioni di Zverev, sui social si è scatenata una forte polemica: il tennista tedesco è stato infatti accusato di essere sceso in campo nonostante avesse i sintomi tipici del coronavirus. Diverse ore dopo la partita, però, Zverev (come da lui stesso testimoniato sui suoi social) si è sottoposto a tampone che ha dato esito negativo.
Questo però non è bastato per placare le polemiche sull'organizzazione del torneo: in una Francia in pieno allarme a causa dell'elevato numero contagi, ci si chiede come sia stato possibile che una persona con la febbre sia potuta scendere liberamente in campo in un torneo di Tennis.
Le linee guida del governo francese prevedono l'isolamento per chi ha sintomi
La Francia negli ultimi giorni sta vivendo una situazione legata ai contagi molto complessa. I casi giornalieri sono in costante risalita e, per questo, il governo sta applicando misure di contenimento e prevenzione abbastanza rigide. Secondo i protocolli del paese d'oltralpe, infatti, tutti coloro i quali presentano sintomi come febbre superiore ai 38 gradi, mal di gola, mal di testa, tosse e altri sintomi riconducibili al coronavirus devono stare in isolamento per sette giorni, fissando un appuntamento per effettuare un test.
Secondo quanto affermato dalla federazione tennistica francese, l'ultimo tampone al quale Zverev si era sottoposto era stato il 29 settembre e aveva dato esito negativo. Gli organizzatori del Roland Garros hanno poi anche affermato che il tennista tedesco, nonostante avesse sintomi, non si è consultato con il servizio medico dell'organizzazione prima del match contro Sinner. Zverev ha provato a chiudere la polemica ammettendo che, in quelle condizioni, non sarebbe dovuto scendere in campo.