Il 2020 non è stato finora un anno da incorniciare per Peter Sagan. Il tre volte Campione del Mondo di Ciclismo non ha ottenuto finora nessuna vittoria, fatto inedito per un corridore che in bacheca ha più di 100 successi all’attivo, ed ha dovuto cedere anche la maglia verde del Tour de France che per sette volte era stata suo terreno di conquista. Per risollevare il bilancio di questa strana e complicata stagione, Sagan ha ancora un ultimo appuntamento, il Giro d’Italia che parte domani, sabato 3 ottobre, e in cui fa il suo debutto assoluto.

Peter Sagan: ‘Sono uscito bene dal Tour de France’

Sagan ha voluto fortemente essere al via di questo Giro, una corsa a cui non aveva mai partecipato in carriera nonostante il suo legame con l’Italia. Il campione slovacco aveva già stato annunciato nello scorso inverno il suo debutto alla corsa rosa, alla presentazione del percorso, ed ha confermato la sua presenza anche dopo che il calendario è stato rivoluzionato a causa dell’emergenza sanitaria.

Per essere al via da Monreale, Sagan ha rinunciato alle classiche del Nord, che si corrono in contemporanea al Giro d’Italia e rappresentano solitamente un punto cardine della sua stagione, dando un chiaro segno della voglia di debuttare finalmente alla corsa rosa.

“Ho deciso di fare il Giro perché questa era la decisione che avevo preso all’inizio dell’anno, sono stato anche alla presentazione della corsa, dunque eccomi qua”, ha dichiarato Peter Sagan nella conferenza stampa alla vigilia della partenza.

Il campione della Bora è tornato a parlare della sua prova al Tour de France, dove ha collezionato diversi piazzamenti senza riuscire a vincere né una tappa né la classifica della maglia verde.

“Al Tour sono andato né così bene né così male, mi è mancata solo un po’ di fortuna, ma sono uscito bene dalla corsa”, ha commentato Sagan mostrando comunque qualche incognita sul suo rendimento in questo Giro d’Italia. “Non ho mai fatto due grandi giri così ravvicinati, è stato un anno strano, unico” ha dichiarato il tre volte iridato.

‘Alaphilippe è un grande Campione del Mondo’

Peter Sagan ha raccontato poi di aver cercato soprattutto di recuperare energie in questi pochi giorni di pausa tra la fine del Tour e l’inizio del Giro. Il campione slovacco ha trascorso questo periodo a Monaco: “Ho passato tutto il tempo che potevo con mio figlio, ho fatto degli allenamenti brevi, ho cercato di rilassarmi mentalmente", ha dichiarato Sagan, che ha poi parlato anche dei Mondiali di domenica scorsa, a cui non ha preso parte dopo un decennio di presenze consecutive. “Ho visto la corsa in tv, è stata molto difficile, penso che Alaphilippe sarà un grande Campione del Mondo, sono molto contento che abbia vinto lui”, ha risposto Sagan, a cui è stato chiesto se questo lungo periodo senza vittorie, che dura da oltre un anno, lo faccia arrabbiare o lo renda ancora più motivato.

Il capitano della Bora ha replicato analizzando la situazione che sta vivendo con il giusto equilibrio. “Ho raccolto molti buoni risultati e voglio continuare a lottare, ma durante la carriera ci possono essere degli alti e bassi. È vero anche che quest’anno non ci sono state così tante corse, ma nelle corse che ho fatto sono andato bene”, ha risposto Sagan.