Dalla tappa di Coppa del Mondo di ciclocross di Dendermonde è uscito un verdetto che non si vedeva da tempo. Wout van Aert ha dominato il campo, assestando al rivale di sempre Mathieu Van der Poel la più sonora sconfitta delle ultime stagioni. Il campione belga è stato l’unico in grado di domare un tracciato reso massacrante dalla pioggia e dal fango, con un fondo che in molti tratti si è trasformato in un acquitrino. Van Aert ha subito rotto l’equilibrio della sfida, andandosene già nel secondo giro, con il grande avversario in difficoltà che ha accumulato sempre più ritardo.
Alla fine Van der Poel ha concluso con quasi tre minuti di distacco, un divario che ben testimonia la supremazia odierna del belga e la durezza della prova.
The time has come to have a battle between @WoutvanAert and @mathieuvdpoel! 🇧🇪🇳🇱 #CXWorldCup pic.twitter.com/T6FAE2RXcC
— UCI Cyclo-cross World Cup (@UCIcyclocrossWC) December 27, 2020
Van Aert re del fango
La tappa di Coppa del Mondo di Dendermonde presentava l’ennesima sfida tra i due fuoriclasse del ciclocross, il belga Wout van Aert e l’olandese Mathieu Van der Poel, pronti ad una nuova battaglia dopo quelle già inscenate nei giorni scorsi tra Herentals e Zolder. La corsa si è disputata su un percorso non particolarmente tecnico, ma reso durissimo dal fango.
Se nelle altre sfide dirette tra i due campioni la partita era sempre stata molto equilibrata, in questo contesto la supremazia di van Aert è emersa in modo quasi umiliante per il Campione del Mondo in carica.
Il belga ha fatto valere la sua grande predisposizione a questo tipo di tracciato in cui oltre alle doti in bici serve anche l’incisività nella corsa a piedi, visto il terreno pesante che ha costretto spesso gli atleti a scendere di sella.
Già nel secondo giro, Wout van Aert ha preso il comando delle operazioni facendo capire di avere una marcia in più rispetto a tutti gli altri. Van der Poel ha provato a tenere testa al rivale di sempre, ma in breve è stato costretto a cedere dimostrando di non essere così a suo agio su questo terreno.
Tre minuti di distacco per il Campione del Mondo
Van Aert ha aumentato giro dopo giro il suo vantaggio, senza amministrare la corsa ma con la voglia di dare il meglio e assestare una bella batosta al rivale. Il belga ha dato spettacolo e impressionato per la forza, la sicurezza e l’incisività con cui ha domato il fango di Dendermonde, mentre il Campione del Mondo, sempre più lontano, si è visto rimontare nel finale da Toon Aerts, che però non ha avuto la forza di raggiungerlo.
Alla fine van Aert ha trionfato con un vantaggio di quasi tre minuti su Van der Poel, una differenza abissale che non ha riscontri nelle sfide recenti. Aerts ha chiuso al terzo posto davanti a Vanthourenhout e Sweeck, quinto a quasi 4 minuti di ritardo a testimonianza dell’estrema durezza del circuito, percorso a neanche 16 all’ora.
È stata una giornata da dimenticare per Tom Pidcock. Nel fango di Dendervorde il giovane britannico è andato in difficoltà a causa del suo peso molto leggero rispetto a gran parte degli avversari e si è ritirato quando era fuori dalla top ten.
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— La Flamme Rouge (@laflammerouge16) December 27, 2020