Goat: in Inglese significa "capra", ma è anche l'acronimo di Greatest of all time, il più grande di tutti i tempi. Una frase che sentiamo spesso nel mondo dello sport. A volte viene usata a sproposito, ma in questo caso rappresenta a pieno la realtà. Tom Brady è il Goat del football americano Nfl. Adesso ha in bacheca sette Super Bowl, più di chiunque altro. Ha vinto il primo con i Tampa Bay Buccaneers dopo i sei successi con la maglia dei New England Patriots.

La scelta

A 43 anni il quarterback più famoso del terzo millennio ha deciso di cambiare squadra, dopo la fantastica avventura durata 20 stagioni in quel di Boston.

Si è spostato in Florida e ha portato Tampa Bay al successo nel Super Bowl LV, giocato proprio al Raymond James Stadium di Tampa. Brady si è anche aggiudicato il premio di miglior giocatore della finale per la quinta volta in carriera. I Buccaneers sono così la prima squadra a vincere il Super Bowl in casa. Hanno battuto 31-9 i Kansas City Chiefs, campioni l'anno passato, in una partita mai in discussione e si sono così aggiudicati il 55° Vince Lombardi Trophy.

La sfida

La partita fra Buccaneers e Chiefs è stata soprattutto la battaglia fra Tom Brady e Patrick Mahomes. Da una parte la leggenda del football americano, ancora in campo a 43 anni. Dall'altra il predestinato, il quarterback di 25 anni, designato a raccogliere l'eredità dello stesso Brady; 12 mesi fa Mahomes aveva trascinato Kansas City alla vittoria del Super Bowl, con tanto di premio di mvp: 31-20 contro i San Francisco 49ers.

Ma alla seconda finale consecutiva non è riuscito a ripetere l'impresa.

Non c'è stata proprio gara: mai i Chiefs hanno dato l'impressione di impensierire i Buccaneers nel punteggio: 21-6 all'intervallo, 31-9 il risultato finale. Quattro touchdown per Tampa Bay, di cui due marcati da Rob Gronkowski, l'amico fidato di Brady, chiamato dallo stesso Tom per riformare in Florida la mitica coppia dei Patriots.

Curiosità: è infatti il quarto Super Bowl che vincono insieme dopo i tre nei New England. Nel match del Raymond James Stadium inoltre un touchdown a testa per Antonio Brown e Leonard Fournette.

La delusione

Zero touchdown per i Chiefs.

Terza squadra della storia a non realizzarli in un Super Bowl, come i Los Angeles Rams, battuti due anni fa dai Patriots di Brady, e come i Miami Dolphins negli anni '70. La vera protagonista della sfida è stata però la difesa di Tampa Bay, capace di intercettare la maggior parte dei passaggi di Mahomes. Si è letta una grandissima delusione negli occhi del quarterback dei Chiefs durante e dopo la partita. Ma il futuro del football americano è saldo nelle sue mani.

Il presente è invece ancora di Brady che non ha alcuna intenzione di ritirarsi. Vuole vincere ancora con Tampa Bay. L'ha riportata al Super Bowl dopo 18 anni e ha regalato il secondo anello alla squadra della famiglia Glazer, la stessa proprietaria del Manchester United nel calcio.

Il Goat

Brady contro Mahomes è come se Michael Jordan e LeBron James si fossero sfidati su un campo da basket. Come se Ayrton Senna e Lewis Hamilton avessero battagliato fra loro in pista. Ha vinto il più esperto. Il giovane ha tutta la carriera davanti. Brady, con il settimo anello, ha vinto più Super Bowl di tutte le altre squadre. Sei titoli per i suoi Patriots e per i Pittsburgh Steelers. A 43 anni ha ancora intenzione di andare avanti, prendendosi sui social i complimenti di tanti altri campioni come lo stesso LeBron James.