Voleva la vittoria e se l'è presa di forza. Max Verstappen ha conquistato il Gran Premio di Francia, settimo appuntamento del Mondiale 2021 di Formula 1, sul circuito del Paul Ricard a Le Castellet. Ci è riuscito facendo una gara sempre all'attacco, con un pit stop in più degli altri, e sorpassando Lewis Hamilton al penultimo giro. Un'autentica dimostrazione di forza da parte del 23enne olandese che è arrivato così alla sua 13^ vittoria in carriera. Il terzo successo della stagione, dopo Imola e Montecarlo, con tanto di giro più veloce, permette a Verstappen di consolidarsi in vetta al campionato e far salire a 12 lunghezze il vantaggio su Hamilton nella classifica iridata.

La gara

L'inizio della corsa non è stato affatto facile per Max Verstappen, che partiva dalla pole position. Lewis Hamilton, secondo sulla griglia iniziale, ha guadagnato la traiettoria ideale alla partenza e ha costretto l'olandese a commettere un errore. Andando lungo alla prima chicane, Verstappen è stato così sorpassato dal pilota della Mercedes. Il duello ha poi avuto un altro colpo di scena grazie ai pit stop. La Red Bull ha infatti chiamato Verstappen ai box per il cambio gomme al 18° giro, portando il sette volte campione del mondo Hamilton a rispondere subito alla 19^ tornata per passare anche lui dalla gomma media a quella dura.

E proprio in quel passaggio con gomma più fresca il giovane olandese ha recuperato i due secondi di ritardo dall'inglese, riportandosi in prima posizione. Una sorpresa per tutto il box Mercedes, che non si aspettava di perdere in questo modo la vetta della corsa. L'eccessivo consumo delle gomme al Paul Ricard è stato un fattore determinante per tutti.

Tanto che Verstappen non se l'è sentita di chiudere la gara con un pit stop solo. Al 32° dei 53 giri previsti è arrivato così il secondo cambio gomme in casa Red Bull con il ritorno alla mescola media. Con un andamento da qualifica Verstappen è riuscito così a recuperare 20 secondi e superare tre avversari.

Prima ha passato i secondi piloti di Red Bull e Mercedes, il compagno di squadra Sergio Perez e Valtteri Bottas, terzo e quarto alla fine.

Poi si è concentrato sullo stesso Hamilton, andando a prenderlo al penultimo giro. Un sorpasso di forza sul lungo rettilineo del Mistral con l'attacco deciso in frenata all'interno. L'inglese della Mercedes è stato forse un po' troppo rinunciatario: aveva già capito di dover chiudere al secondo posto nonostante mancasse ancora un giro e mezzo. Le sue gomme erano dure e molto più consumate. Un successo così importante che sa quasi di passaggio di consegne.

Il campionato

Tre vittorie a testa per Verstappen e Hamilton in questa prima parte del Mondiale 2021. Il pilota della Red Bull è salito sei volte su sette sul podio, e avrebbe fatto en plein se non gli fosse scoppiata una gomma a Baku in pieno rettilineo a cinque giri dalla fine.

Cinque podi per Hamilton, che non vince né fa la pole da tre gare compresa la prova incolore di Montecarlo. E questa è una notizia. Perché nell'anno che precede la rivoluzione regolamentare nessuno si aspettava un cambio di gerarchie così deciso. La Red Bull è più veloce della Mercedes e il gap di prestazione sembra poter solo aumentare. Come quello nella classifica mondiale.

Verstappen è in testa con 131 punti, Hamilton lo segue a quota 119. Sono 12 punti di distacco, ma tre gare fa dopo Barcellona l'inglese precedeva l'olandese di 14 lunghezze. L'inerzia è dunque tutta dalla parte della Red Bull, che grazie al terzo posto in classifica di Perez (a quota 84 punti) è sempre più in testa anche nella classifica costruttori.

Il vantaggio sulla Mercedes è salito infatti a 37 punti, 215 contro 178. Dato che Bottas è solo quinto, dietro pure al pilota della McLaren, Lando Norris.

Ora il circus della Formula 1 si sposta a Spielberg per una doppia gara, Stiria e Austria, dove la Red Bull e Verstappen giocano in casa.