Max Verstappen entra di diritto nella storia della Formula 1, ancora una volta. Dopo esser stato il più giovane esordiente nel massimo campionato automobilistico del mondo (a 17 anni nel 2015 al volante dell’allora Toro Rosso, ora Alpha Tauri), l’olandese della Red Bull vince la prima Sprint Qualifying Race della storia (che determina la griglia di partenza del Gran Premio domenicale) e si aggiudica i tre punti che gli valgono la pole position per la gara di domenica. Lewis Hamilton (autore del giro veloce in 1:29:937) e Valtteri Bottas, entrambi su Mercedes, completano il podio e portano a casa rispettivamente due e un punto, limitando i danni nei confronti della Red Bull, che ha visto Sergio Perez ritirarsi al penultimo giro dopo uno spettacolare testacoda alle Becketts nel corso del quinto giro.

Decisiva l'ottima partenza dell'olandese che brucia il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton (alla pari di Michael Schumacher) in curva 1 per poi mantenere la testa corsa fino all'ultima curva di questa rivoluzionaria e innovativa Sprint Qualifying Race, coperta sulla distanza di 100 km e 17 giri, esattamente un terzo della gara che ci aspetta domenica alle 16 ore italiane.

Il resto della griglia

Ottimo quarto Charles Leclerc (Ferrari), che guadagna una posizione rispetto alla Pre-Qualifica del venerdì. Sprint Qualifying Race dolceamara per il compagno di squadra Carlos Sainz scattato in nona posizione, ma protagonista di un contatto nel primo giro con George Russell (Williams) che lo ha costretto alla rimonta dalla diciannovesima all’undicesima posizione.

Da segnalare un gran sorpasso dello spagnolo ai danni di Kimi Raikkonen (tredicesimo al traguardo) all’esterno in curva Copse al nono giro. Chiudono in diciottesima e diciannovesima posizione le Haas di Mick Schumacher e Nikita Mazepin a oltre un minuto di distacco dal vincitore (e polesitter) Max Verstappen.

Esperienza al potere

MVPs della gara sono stati sicuramente Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, rispettivamente su Alpine e Alfa Romeo. Il pilota asturiano (due volte campione del mondo nel 2005 e 2006 e di ritorno in F1 dopo due anni di congedo) è stato protagonista di una partenza al fulmicotone, guadagnando ben sei posizioni all’avvio, avanzando dall’undicesimo fino alla quinta posizione, salvo poi perdere prestazione ed essere superato da entrambe le McLaren di Lando Norris e Daniel Ricciardo.

Unica, ma enorme, consolazione l'aver tenuto la posizione sul quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel (Aston Martin) in un revival della lotta senza esclusione di colpi del 2014, all'epoca piloti Ferrari e Red Bull. Ottima prestazione anche per Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), scattato in diciassettesima posizione e tredicesimo al traguardo, il quale si conferma il pilota con il maggior numero di posizioni guadagnate allo spegnimento dei semafori, ben venticinque.

Gli orari del Gran Premio

Appuntamento su Sky canale 207 domenica 18 luglio per il pre-gara in compagnia di Davide Valsecchi e Federica Masolin, e alle 16 con la gara con il commento di Carlo Vanzini, Marc Gene, Roberto Chinchero e dalla Sky Sport Tech Room per le analisi tecniche, Matteo Bobbi.