Si avvicina l'inizio delle Olimpiadi di Tokyo, che avverrà il 23 luglio. Tra le tante discipline che si alterneranno nelle tre settimane di gare olimpiche c'è anche il Tennis.
Tra i tennisti che rappresenteranno l'Italia in terra nipponica vi sarà anche Lorenzo Sonego, che in questa intervista esclusiva a Blasting News definisce la propria partecipazione a Tokyo 2021 come un "sogno che diventa realtà".
'Il 2021 mi sta regalando grandi soddisfazioni'
Ciao Lorenzo. Tra pochi giorni inizieranno le Olimpiadi di Tokyo 2021. Cosa significa, per te, poter rappresentare l'Italia nei Giochi Olimpici?
"Rappresentare l’Italia ai Giochi Olimpici è un sogno che diventa realtà. Sarà la mia prima Olimpiade che rende il tutto ancora più speciale. Mi piace competere con la maglia dell’Italia e questo mi da sempre delle motivazioni in più".
Il 2021, per te, è stato un anno di grandi soddisfazioni. Ad aprile, infatti, hai vinto il Sardegna Open, tuo secondo titolo ATP. Successivamente sei arrivato in semifinale agli Internazionali di Roma, dove hai perso contro Djokovic dopo un torneo entusiasmante. Quanto è stato importante, nella Capitale, il supporto del pubblico dagli spalti?
"Questo 2021 mi sta sicuramente regalando grandi soddisfazioni che mi ripagano di tutto il lavoro fatto. E’ stato bello vincere il mio secondo titolo a Cagliari ed ancora più bello arrivare in semifinale agli Internazionali di Roma.
E’ stato uno dei primi tornei dove ritrovavamo il pubblico sugli spalti ed anche se la capienza era limitata mi hanno sostenuto ed aiutato a raggiungere le semifinali. E’ sempre emozionante giocare davanti al pubblico di Roma".
Recentemente, invece, hai partecipato a Wimbledon, dove hai fatto un ottimo cammino interrotto solo agli ottavi contro Roger Federer.
Che emozione è stata giocare nel campo centrale contro uno dei tennisti più forti di sempre?
"Arrivare agli ottavi di finale di Wimbledon ed affrontare uno dei miei idoli di infanzia è stato sicuramente speciale. Il centrale di Wimbledon è uno dei luoghi sacri del nostro sport e giocarci è stato bellissimo".
Chi, invece, è ancora in gara a Londra è Matteo Berrettini, che per la prima volta nella storia ha fatto arrivare l'Italia a una finale a Wimbledon.
Cosa pensi di Matteo?
"Con Matteo siamo amici da molti anni, quindi sono sicuramente felice per lui. Negli ultimi anni è cresciuto moltissimo ed oggi è uno dei tennisti più forti sul circuito. Mentalmente è fortissimo ed è giusto che sia arrivato fino in fondo".
'Tra noi tennisti azzurri si respira un buon clima'
Il tennis italiano, quantomeno nel circuito maschile, è in uno dei momenti migliori degli ultimi anni: oltre a te e al già citato Berrettini, infatti, negli ultimi mesi anche Sinner, Musetti e Fognini hanno dato diverse soddisfazioni ai tanti tifosi azzurri. Cosa ci dobbiamo aspettare, secondo te, in futuro?
"Sì, il tennis italiano è in uno dei suoi migliori momenti di sempre. Tra di noi siamo amici e si respira un buon clima.
Credo questo sia molto importante perché ci motiviamo a vicenda per fare sempre meglio. Nei prossimi anni spero potremo togliere ancora grandi soddisfazioni ai tifosi italiani ed arrivare a risultati sempre più importanti".
Concludiamo tornando alle Olimpiadi. Che aspettative hai? Ti sei prefissato degli obiettivi?
"Non mi piace pormi obiettivi. Sicuramente voglio dare il massimo e cercare di vincere il maggior numero di partite possibile. Voglio poi godermi questa esperienza fino in fondo senza troppe pressioni".