Dopo la partenza col botto di ieri, con la vittoria di Filippo Ganna nella cronometro dei professionisti, i Mondiali di Ciclismo che si svolgono in Belgio sono continuati con le prove riservate agli under 23 e alle donne. Al mattino sono stati gli under ad aprire questa seconda giornata con una prova molto tirata che ha visto il successo del favorito della vigilia, il danese Johan Price-Pejtersen. Nel pomeriggio sono scese in strada le donne per una corsa che ha dovuto fare a meno delle due ultime vincitrici del titolo iridato, Dygert e Van der Breggen, entrambe assenti.

La corsa è andata ad Ellen Van Dijk, già Campionessa del Mondo otto anni fa a Firenze.

Quarto titolo in cinque anni per l’Olanda

Anche senza la campionessa in carica Anna Van der Breggen, che ha preferito concentrarsi solo sulla prova in linea di sabato, l’Olanda ha continuato a dettare legge nei Mondiali di ciclismo femminili. La seconda giornata della rassegna iridata, in corso in Belgio, ha assegnato il titolo della crono, che non è sfuggito allo squadrone orange, a segno per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni in questa gara.

Tra le prime a partire, Ellen Van Dijk, è stata interprete di una prova maiuscola che l’ha portata al comando con un largo margine sulle avversarie. La 34enne olandese si è trovata perfettamente a suo agio su un percorso completamente piatto e con pochissime curve, ideale per spingere a fondo con forza e costanza.

Fino alle ultime partenze nessuna è riuscita ad avvicinarsi al tempo della Van Dijk.

La fresca Campionessa d’Europa Marlen Reusser è poi riuscita a duellare con la Van Dijk nei primi due intertempi, passando appena davanti, ma nel finale non ha tenuto più il passo dell’olandese. Anche Annemiek Van Vleuten, protagonista di una prova più costante della Reusser, non ha impensierito la connazionale, più forte su questo tipo di terreno.

La Van Dijk è così andata a vincere otto anni dopo il titolo iridato conquistato a Firenze nel 2013. La Reusser si è dovuta accontentare dell’argento, come un anno fa, mentre la Van Vleuten è salita sul terzo gradino del podio. Da sottolineare la prestazione dell’americana Amber Neben, 46enne e ancora capace di chiudere al quarto posto, seppure molto staccata dalle tre medagliste che hanno fatto gara a sé.

L’Italia ha schierato due giovani atlete in questa prova, Vittoria Guazzini e Elena Pirrone, che non hanno brillato ma hanno messo da parte un’esperienza significativa. La Guazzini ha concluso 24° e la Pirrone 29°

Titolo danese tra gli under

L’altra gara disputata in questa seconda giornata dei Mondiali di ciclismo è stata la cronometro degli under 23. Come le altre corse contro il tempo, anche questa si è disputata su un tracciato piatto e molto veloce che ha portato la media finale a sfiorare i 53.

Il danese Johan Price-Pejtersen ha tenuto fede al pronostico che lo vedeva come favorito numero uno.

Il talento della Uno X ha doppiato il successo ottenuto la scorsa settimana ai Campionati Europei battendo di 10’’ l’australiano Luke Plapp, ventenne già messo sotto contratto dalla Ineos. Al terzo posto è finito il belga Florian Vermeersch a 11’’. L’azzurro Filippo Baroncini, reduce da una bellissima prestazione alla Coppa Sabatini, ha concluso al nono posto, mentre Marco Frigo è arrivato 33°.

Domani i Mondiali di ciclismo continuano con la terza giornata, che prevede le due cronometro riservate alla categoria juniores.