Per Tyson Fury e Deontay Wilder è arrivata la resa dei conti. Non salgono sul ring dal 22 febbraio dell'anno scorso, la notte in cui Fury è tornato sul trono dei pesi massimi strappando la cintura di campione del mondo Wbc a Wilder, costretto alla resa per tko dopo sette round. Sono seguiti mesi molto convulsi con lo sport mondiale, compreso ovviamente il pugilato, bloccato per la pandemia e l'intenzione del nuovo campione del mondo di combattere per il titolo indiscusso contro l'allora detentore delle altre corone, Anthony Joshua che recentemente è stato detronizzato da Oleksandr Usyk.

Il match del 22 febbraio 2020, però, ha avuto una coda legale alla luce della 'clausola di rematch' che il britannico non intendeva rispettare e per la quale i legali di Wilder hanno presentato un ricorso che è stato accolto. Il match avrebbe dovuto svolgersi lo scorso luglio, ma la positività al coronavirus di Tyson Fury ha fatto slittare l'evento al 9 ottobre. Sabato sera, quando in Italia sarà notte inoltrata e, probabilmente, spunteranno le prime luci dell'alba del 10 ottobre, i due si ritroveranno sul ring della T-Mobile Arena di Las Vegas. L'intera riunione sarà visibile live in pay-per-view su Sky Primafila (canale 256), disponibile anche in replica. Il collegamento inizierà intorno alle ore 3:00 (ora italiana) del 10 ottobre e per quanto riguarda il match-clou tra Fury e Wilder non inizierà prima delle ore 5:00.

I precedenti

Fury vs Wilder sarà dunque una trilogia, al pari di altri celebri confronti nella storia dei pesi massimi. Il primo match si disputò a Los Angeles l'1 dicembre del 2018 con Fury nelle vesti di sfidante che impose a lungo le sue maggiori doti tecniche, salvo due circostanze in cui, raggiunto dal potente destro di Wilder, il britannico toccò il tappeto.

I giudici decisero di assegnare il pari, fu soprattutto l'ultimo atterramento che sembrava davvero aver posto fine al match, ma dal quale Fury trovo la forza di rialzarsi, a far pendere per la decisione di 'premiare' entrambi i pugili anche se, a conti fatti, lo sfidante sembrava in vantaggio ai punti. Da questo match al secondo, combattuto alla MGM Arena di Las Vegas, trascorse oltre un anno nel corso del quale Wilder difese vittoriosamente il titolo contro Dominic Breazeale e Luis Ortiz, mentre Fury (che nel frattempo aveva firmato con la Top Rank di Bob Arum) affrontò con successo Tom Schwarz e Otto Wallin.

Nel secondo combattimento tra i due non ci fu storia, con Tyson Fury micidiale ed aggressivo, capace di infliggere all'avversario diversi knock down prima che l'arbitro decretasse il ko tecnico nella settima ripresa. Per Wilder sarebbe stata la prima sconfitta della carriera.

Carriere a confronto

Professionista dal 2008, Tyson Fury aveva conquistato la cintura britannica dei pesi massimi nel 2010, quella del Commonwealth l'anno successivo, il titolo intercontinentale nel 2012 e quello internazionale nel 2014 prima di avere la sua prima chance mondiale nel 2015 contro Wladimir Klitschko. Sfruttando le sue abilità tecniche e la sua incredibile mobilità di gambe e tronco a dispetto della stazza, si impose ai punti conquistando sul ring di Dusseldorf i titoli Super Wba, Ibo, Ibf e Wbo dei pesi massimi.

Da quel momento inizia il suo 'inferno': nel corso di un controllo del 2016 risulta positivo alla cocaina, cosa che porta alla sospensione della sua licenza da pugile e alla pubblica ammissione della sua tossicodipendenza. Di fatto viene dichiarato decaduto da tutti i titoli, segue un lungo periodo di disintossicazione durante il quale avrebbe anche pensato al suicidio (lo rivelerà qualche anno dopo). Tuttavia vince il 'richiamo del ring', superati i suoi problemi infatti torna a combattere nel giugno del 2018 dopo quasi tre anni e alla fine dell'estate viene ufficializzato il suo combattimento con Wilder per il titolo mondiale Wbc. Il resto è storia che abbiamo già raccontato, Tyson Fury ha 33 anni e un personale di 31 combattimenti con 30 vittorie (21 prima del limite) e 1 pari.

Vincitore della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino del 2008, Deontay Wider ha iniziato la carriera da professionista nel 2008 facendosi subito notare per la potenza dei suoi colpi ed è con un'incredibile serie di 32 ko consecutivi che il 17 gennaio del 2015 tenta l'assalto al mondiale dei pesi massimi versione Wbc contro Bermane Stiverne vincendo nettamente ai punti. Lo ha difeso dieci volte fino a febbraio dell'anno scorso, quando lo ha lasciato nelle mani di Fury. Vanta la miglior percentuale di ko di sempre nella storia dei pesi massimi, con 42 vittorie di cui ben 41 prima del limite, completa il suo personale la sconfitta subita da Fury e il pareggio con lo stesso attuale campione del mondo, per complessivi 44 combattimenti da professionista.

Compirà 36 anni il prossimo 22 ottobre e tra le curiosità della sua carriera c'è quella di aver inflitto almeno un knock down a tutti i suoi avversari, compreso i due che lo hanno affrontato per 12 riprese: Fury, come già detto, subì due atterramenti nel match del 2018 e Stiverne, sconfitto ai punti nel 2015, venne poi battuto da Wilder per ko nel rematch del 2017.