Impossibile, per tutti gli amanti del ciclismo italiani, rimanere indifferenti di fronte al nome di Silvio Martinello. L'ex corridore, che ha una carriera da ciclista di quasi venti anni, ha rilasciato una intervista alla testata sportiva Oasport in cui ha commentato, dal suo punto di vista, lo stato di salute in cui versa attualmente il movimento ciclistico italiano. Martinello, in particolare, non ha risparmiato critiche agli uomini di vertice della FCI (Federazione Ciclistica Italiana) accusandoli di non avere "una visione".
'Non vedo una visione, ma il tentativo riuscito di marcare il territorio'
Martinello, parlando della Federazione, non ha risparmiato delle critiche. In primis, secondo l'ex corridore il movimento del Ciclismo italiano è al momento rappresentato da delle persone che non presentano "visioni lungimiranti e funzionali ai tempi che stiamo vivendo". Silvio, poi, ha continuato, sottolineando come ci voglia "molto coraggio" nel fare dei cambiamenti "radicali" dopo una stagione in cui sono stati raccolti tanti successi sportivi. Da qui, l'accusa: "Non ho mai sentito parlare di progetto: se lo hanno fatto ero distratto".
Martinello ha poi continuato, ricordando di aver sentito parlare di "maggior sinergia e minor protagonismo da parte di qualcuno" sottolineando comunque di non aver visto alcun progetto.
Ciò fa pensare a Silvio che "non interessano tutti i risultati", definendo ciò che ha visto come un "tentativo riuscito di marcare il territorio". L'uomo si è detto speranzoso di poter assistere ancora a successi dei nostri portacolori, pur riconoscendo la mancanza di una chiarezza che invece "è necessaria".
'Sarebbe interessante capire come si è arrivati alla scelta di Bennati'
Martinello ha poi anche commentato la nomina di Daniele Bennati a nuovo commissario tecnico della nazionale. Da questo punto di vista, l'ex corridore ha riconosciuto a Bennati un'eredità pesante: "Arrivare dopo Davide Cassani è difficile e lo sarebbe stato per chiunque".
Silvio ha continuato, sottolineando come abbia riconosciuto di aver ricevuto da diverse persone "dei giudizi positivi" su Bennati.
Ma anche sulla scelta del nuovo ct, Martinello ha avuto qualcosa da rimproverare alla Federazione. In particolare, il nostro ex portacolori ha sottolineato come negli scorsi mesi siano stati tanti i nomi passati al vaglio dalla Fci come possibile nuovi commissari tecnici. Silvio ha continuato, sottolineando come ognuno di questi nomi ("diversi dei quali chiamati proprio dalla Federazione") abbia "un profilo diverso". Ciò, per Martinello, è una prova (ancora una volta) di una mancanza di visione della Fci: "Cosa cercava la Federazione? Prima occorre capire di cosa ci sia bisogno: la scelta della persona, dal mio punto di vista, avviene in un secondo momento".