La stagione di ciclocross di Mathieu Van der Poel non è certo iniziata nel migliore dei modi. Conclusa l’attività del ciclismo su strada e passato un breve periodo di riposo, il campione olandese è tornato alla disciplina in cui vanta quattro titoli Mondiali, ma dopo appena due gare ha dovuto interrompere il suo programma. Il corridore della Alpecin Fenix ha lamentato un nuovo infortunio dopo la corsa di Heusden Zolder, conclusa con un ritiro dopo una prestazione piuttosto opaca. Van der Poel dovrà osservare un periodo di riposo e ha cancellato dal suo programma le corse di ciclocross a cui avrebbe dovuto partecipare nei prossimi giorni, ma anche la presenza al Mondiale di fine gennaio è in forte dubbio.
Roodhooft: ‘Battuta d’arresto, ma niente panico’
La stagione 2021 di Mathieu Van der Poel è stata segnata da diversi problemi fisici. Il campione olandese ha sofferto un infortunio alla schiena che è peggiorato dalla rovinosa caduta alle Olimpiadi di Tokyo. Van der Poel ha subito un altro incidente a novembre durante un allenamento in mountain bike, che gli ha lasciato un ginocchio dolorante e lo ha costretto a rimandare l’avvio della stagione del ciclocross.
Il corridore della Alpecin si è quindi presentato con un paio di settimane di ritardo sui campi di gara del ciclocross, iniziando con le gare di Dendermonde e Heusden Zolder, disputate domenica e lunedì scorsi. Se nella prima uscita Van der Poel ha dato segnali incoraggianti, arrivando al secondo posto dietro ad un formidabile Wout Van Aert, a Heusden Zolder la sua corsa si è conclusa con un ritiro e con qualche dubbio sulle sue reali condizioni fisiche.
Questi dubbi hanno poi trovato conferme: il campione olandese si è sottoposto a degli esami che hanno evidenziato un gonfiore in un disco intervertebrale. Van der Poel dovrà rimanere a riposo per qualche giorno e poi passare una nuova visita per capire se potrà riprendere ad allenarsi.
Intanto dal suo programma sono state cancellate le prossime gare di ciclocross a cui avrebbe dovuto prendere parte, quella di Loenhout di domani e la tappa di Coppa del Mondo a Hulst di domenica 2 gennaio. “Ovviamente questa è una battuta d’arresto, ma non c’è motivo di farsi prendere dal panico. I medici ci garantiscono un pieno recupero e questa è la priorità in questo momento” ha dichiarato Christoph Roodhooft, Team manager della Alpecin Fenix, parlando anche della possibilità di non riprendere la stagione del ciclocross rinunciando anche ai Mondiali di fine gennaio negli Stati Uniti.
“Questo sarebbe un peccato, ma il 2022 ci offre tante sfide per le quali bisogna essere pronti fisicamente” ha aggiunto il manager olandese.
‘Ripartirò solo quando sarò completamente pronto’
I problemi alla schiena di Mathieu Van der Poel non sono una novità e si trascinano ormai da molto tempo. Una possibile causa di questi guai sembra essere il continuo passaggio dall’attività del ciclismo su strada al fuoristrada, con i relativi cambi di bici e di posizioni in sella. Il campione olandese si è impegnato nel 2022 in un’attività divisa su tre fronti, dalla stagione invernale del ciclocross alle classiche di primavera nel ciclismo su strada, per poi alternare le gare di mountain bike al Tour de France in vista delle Olimpiadi.
Mathieu Van der Poel ha incassato questo nuovo stop con un po’ di delusione, ma ha messo da parte la voglia di bruciare le tappe per tornare al più presto. “È frustrante, ma è così. Il problema esiste da un po’ e sono sollevato che ora ci sia una causa identificata che può essere risolta con riposo e cure extra” ha dichiarato il quattro volte iridato di ciclocross. “Tutti sanno che i Mondiali negli Stati Uniti sono il primo grande obiettivo della stagione, ma non è certo l’unico o l’ultimo. Voglio recuperare completamente. Tornerò a correre solo quando sarò completamente pronto. Se potrò essere ai Mondiali tanto meglio, altrimenti non vedo l’ora che arrivi la stagione delle classiche primaverili nel ciclismo su strada” ha commentato Mathieu Van der Poel.