Comincia con uno show del corridore più atteso, Wout van Aert, la stagione delle grandi classiche del Ciclismo. La Het Nieuwsblad, primo appuntamento del calendario belga e prima corsa sul pavè, ha regalato subito una giornata di grande spettacolo. La Jumbo Visma si è rivelata la squadra più forte, e nonostante qualche scelta strategica un po' azzardata, ha finito per festeggiare sul traguardo di Ninove. La corsa si è decisa ai piedi dell'ultimo muro, il Bosberg, dove Wout van Aert ha accelerato cogliendo di sorpresa gli avversari e soprattutto Sonny Colbrelli che da qualche chilometro lo marcava stretto.

Guadagnato qualche secondo, il fuoriclasse belga ha fatto il vuoto dietro di sè andando a vincere largamente, ma Colbrelli ha dato valore al suo debutto stagionale vincendo lo sprint per la seconda piazza.

Ciclismo, 50 km di spettacolo ed emozioni

Il ciclismo ha aperto il sipario su una delle fasi più suggestive della stagione, quella delle grandi classiche del nord, tra pavè e muri. Il calendario belga si è aperto oggi con la Het Nieuwsblad, corsa che ripropone parte del percorso del vecchio Giro delle Fiandre, quello con il Geraardsbergen e il Bosberg come ultime difficoltà prima dell'arrivo a Ninove.

Un percorso un po' alleggerito, vista la mancanza del muro del Molenberg, e una bellissima giornata di sole con poco vento, sembravano indicare una corsa meno selettiva del solito e più orientata verso uno sprint folto. I corridori hanno però interpretato questa Het Nieuwsblad in modo molto aggressivo, ed anche le solite cadute che avvengono sempre in queste corse hanno contribuito a spezzare più volte il gruppo.

La fase decisiva è iniziata a poco più di 50 km dall'arrivo, quando Florian Versmeersch (Lotto Soudal) e Loic Vliegen (Intermarchè) sono usciti dal gruppo per riportarsi su un drappello di attaccanti partiti nelle fasi iniziali e prossimi alla resa. Anche Stefan Kung (Gropupama) si è aggiunto a questo tentativo, costringendo la Jumbo Visma di Wout van Aert ad uscire allo scoperto.

La squadra del favorito numero uno si è fatta trovare pronta, reagendo sul muro del Berendries.

Van Aert ha attaccato in compagnia del compagno di squadra Tiesj Benoot e della coppia Ineos formata da Tom Pidcock e Jhonatan Narvaez. Dopo un attimo di esitazione anche Sonny Colbrelli (Team Bahrain) è uscito dal gruppo per riportarsi su Van Aert e compagnia, evidenziato un'ottima brillantezza in questa corsa d'esordio stagionale.

Benoot da solo sul Geraardsbergen

Il gruppetto di Van Aert e Colbrelli è riuscito in breve a raggiungere quello di Kung e Vermeersch e conquistare una quarantina di secondi sul plotone. La Quickstep, solitamente il faro della corsa in queste classiche, non è riuscita stavolta ad imporsi neanche nell'inseguimento e la fuga è sembra andare a buon fine.

La Jumbo Visma ha però rotto l'armonia tra i battistrada con un allungo di Benoot, una mossa strana che ha rimescolato completamente la situazione. Benoot è andato ad affrontare tutto solo il Geraardsbergen, mentre il gruppo ha ripreso Van Aert e compagnia. L'azione del belga si è però spenta sul muro più difficile della corsa, e subito dopo lo scollinamento la sua fuga è stata annullata.

La Jumbo Visma ha però ricostruito la sua corsa con un'altra mossa a sorpresa. Wout van Aert è partito all'attacco ai piedi dell'ultimo muro, il Bosberg, senza attendere la parte più impegnativa della salita.

Il campione belga ha colto di sorpresa gli avversari, è arrivato in cima al muro con qualche decina di metri di vantaggio ed ha poi sfoderato tutte le sue doti da cronomen per ampliare il divario negli ultimi chilometri pianeggianti.

Ciclismo, bel podio di Colbrelli

Sul traguardo di Ninove, van Aert si è così presentato in perfetta solitudine, andando a cogliere il cogliere il successo nella prima corsa di una stagione che lo vuole nel ruolo di dominatore assoluto delle classiche. Sonny Colbrelli, protagonista di una prova convincente, si è preso il secondo posto vincendo la volata degli inseguitori davanti al redivivo Greg Van Avermaet e a Oliver Naesen. Da segnalare il settimo posto di Trentin, davanti a Pasqualon, e il nono di Senechal, primo corridore della Quickstep, uscita sconfitta da questa Het Nieuwsblad.