Sarà una Milano–Sanremo con qualche assenza illustre, ma più che mai nel solco della tradizione, quella che va in scena sabato 19 marzo. La Classicissima di Primavera ritrova il suo percorso storico in questa edizione numero 113, con il rientro del Passo del Turchino, assente negli ultimi due anni. A regalare un po’ di fascino in più c’è invece l’inedita partenza in un luogo mitico per la storia del Ciclismo, il velodromo Vigorelli. Il finale è invece quello classico, con la Cipressa e il Poggio a fare da trampolini di lancio per chi vuole evitare la volata, nel solito copione che contrappone attaccanti e sprinter in una sfida elettrizzante che si può decidere in pochi attimi.
Milano – Sanremo, dal Vigorelli a via Roma
Il percorso di questa Milano–Sanremo 2022 è quello più classico, con l’unica novità del ritrovo di partenza fissato al Velodromo Vigorelli. Da qui il gruppo si muove verso via della Chiesa Rossa, dove è posto il km zero che segna il via ufficiale della corsa. La prima parte del tracciato scende nella Pianura Padana senza difficoltà altimetriche, fino alla classica salita del Passo del Turchino che torna dopo tre anni. La salita è molto semplice e porta alla seconda parte della corsa, quella lungo la Riviera ligure. Da Voltri si pedala sempre a contatto con il mare, fino a trovare i Capi, subito dopo Alassio. I primi due, il Mele e il Cervo, sono ondulazioni che i professionisti sentono appena, mentre il terzo, il Capo Berta, è già una salitella un po’ più impegnativa.
La corsa vera però inizia solitamente con l’avvicinarsi a San Lorenzo al Mare, dove la lotta per tenere le posizioni di testa si fa intensissima. Qui inizia la salita che porta a Cipressa, dopo essersi snodata in buona parte nel comune di Costa Rainera. La salita misura poco più di cinque chilometri e ha una pendenza sul 4%, più accentuata nella prima parte e più morbida nel finale.
La discesa è veloce e tecnica, e riporta sul mare per un breve tratto in falsopiano che conduce al Poggio, la sfida finale tra attaccanti e velocisti nel classico copione tattico di ogni Milano – Sanremo. La salita, stretta e caratterizzata da alcuni tornanti, è di 3,7 km, con una pendenza di appena il 3,7%. Il punto più duro è a circa un chilometro dallo scollinamento, ed è qui che spesso partono gli attacchi più significativi.
Dalla cima del Poggio mancano ancora 5 chilometri e mezzo, prima con una discesa tecnica e poi con il rientro in Corso Cavallotti per raggiungere lo storico traguardo di via Roma che attende il successore di Jasper Stuyven.
Il percorso della Milano Sanremo pic.twitter.com/lyxLYDNLdA
— Alessandro Cheti (@girociclismo) March 18, 2022
Van Aert e Pogačar favoriti
I giorni di avvicinamento alla Milano - Sanremo sono stati scanditi da una lunga serie di forfait. Già la Parigi Nizza e la Tirreno Adriatico erano state segnate da una raffica di ritiri a causa di bronchiti e influenze e in questa settimana la situazione non è migliorata. Al via mancheranno tanti dei protagonisti più attesi, da Julian Alaphilippe a Sonny Colbrelli, tutti colpiti dai malanni che stanno imperversando in mezzo al gruppo.
Le ultime ore hanno tolto di mezzo altri due nomi tra i più gettonati per il successo, quello del campione in carica Jasper Stuyven e di Caleb Ewan, probabilmente il velocista più forte, già secondo in due delle passate edizioni.
Tutte queste defezioni hanno incentrato ancora di più il pronostico della vigilia sui due nomi che già si preannunciavano come i punti di riferimento della Milano - Sanremo: Wout van Aert e Tadej Pogačar.
Van Aert ha già vinto la Classicissima ed ha preparato questa campagna di classiche come mai aveva fatto in passato. Alla Parigi Nizza ha fatto vedere di essere in grande forma e alla Sanremo può vincere in ogni modo, con un assolo o in volata più o meno folta. Pogačar ha strabiliato il mondo del ciclismo in questo scorcio iniziale di stagione e per la prima volta si presenta tra i grandi favoriti al via della Sanremo.
Sulla Cipressa o più probabilmente sul Poggio è atteso il suo attacco, quello che può spezzare la corsa.
Tra i corridori che possono inserirsi nel duello annunciato di questa Milano - Sanremo spiccano i nomi di Tom Pidcock, uno dei pochi che potrebbe tenere testa ai due in salita, e di Mads Pedersen, apparso in grandi condizioni alla Parigi Nizza e molto temibile allo sprint. Tra i velocisti, mancando Ewan, possono giocarsela Arnaud Demare e Alexander Kristoff, due che hanno già vinto a Sanremo, ma anche Fabio Jakobsen, Jasper Philipsen, Nacer Bouhanni e Giacomo Nizzolo. Tra gli italiani conta di essere protagonista nel finale di corsa anche Filippo Ganna, una delle mine vaganti di questa Sanremo.
Tutte da valutare sono le possibilità di due grandi nomi, Peter Sagan e Mathieu Van der Poel. Lo slovacco ha corso poco e senza ottenere risultati di spicco in questo avvio di stagione, l'olandese è al debutto in questo 2022 dopo aver risolto finalmente i problemi alla schiena.
Infine merita una citazione speciale Philippe Gilbert. Il campione belga è ancora alla ricerca del successo alla Milano - Sanremo, l'unica delle classiche monumento che manca al suo palmares. Una sua vittoria sembra molto improbabile, ma anche solo arrivando al traguardo Gilbert stabilirebbe il nuovo record di diciotto Sanremo concluse, pareggiando il risultato raggiunto da Miro Panizza.
I partenti della #milanosanremo pic.twitter.com/9MSTjyHf21
— Alessandro Cheti (@girociclismo) March 18, 2022
La Milano-Sanremo godrà di una straordinaria copertura in tv e in streaming.
Eurosport trasmetterà tutta la corsa in diretta. Il collegamento inizierà dalle 9:30, prima del via, su Eurosport 2 e sulle piattaforme streaming Eurosport Player e Discovery Plus. La Sanremo sarà in diretta su Rai Sport dalle ore 9:50, per poi passare su Rai 2 alle 14.