Non è andata secondo i pronostici della vigilia la Milano – Sanremo di Wout van Aert. Il campione della Jumbo Visma era partito nella Classicissima con il ruolo del principale favorito, ma nel finale di corsa non è riuscito ad imporsi come si immaginava ed ha dovuto assistere al successo di Matej Mohoric. Il belga, già vittorioso due anni fa alla Sanremo, ha fatto lavorare a lungo i compagni di squadra, ma nelle fasi decisive della corsa ha potuto giocare solo sulla difensiva di fronte agli attacchi a ripetizione di Tadej Pogačar. Van Aert ha poi perso il momento chiave della corsa, quello in cui Matej Mohoric ha guadagnato terreno nella discesa del Poggio, e alla fine ha dovuto accontentarsi di un ottavo posto che lo ha lasciato con un sapore amaro.

Wout van Aert: “Sono deluso”

Nelle prime dichiarazioni rilasciate poco dopo l’arrivo della Milano - Sanremo, Wout van Aert non ha nascosto l’insoddisfazione per il risultato, ma anche per l’andamento della corsa. “Naturalmente sono deluso” ha commentato il campione della Jumbo Visma, che ha di fatto ammesso la superiorità di Pogačar in salita. Van Aert ha spiegato di non aver trovato le forze per rilanciare o replicare agli scatti del campione sloveno. “Penso di aver consumato troppe energie per rispondere ai suoi attacchi sul Poggio. Ero già contento di potergli rispondere, è stata sempre dura” ha ammesso van Aert, che si è poi fatto cogliere in una posizione un po’ troppo arretrata quando Mohoric ha rischiato il tutto per tutto nella discesa finale riuscendo a guadagnare lo spazio decisivo.

“Sapevo che se prendeva dieci metri diventava difficile andarlo a prendere” ha commentato il belga a proposito del tentativo portato da Mohoric, una mossa non del tutto a sorpresa.

'Molti hanno pensato al podio'

Wout van Aert si è poi lamentato della scarsa collaborazione che ha trovato nell’inseguimento a Mohoric negli ultimi due chilometri di pianura verso il traguardo di via Roma.

Il belga si è impegnato in una bella tirata nel finale, che però non ha trovato seguito dagli altri componenti del gruppetto. Questo ha favorito il successo di Mohoric e permesso anche al sorprendente Turgis di anticipare tutti gli altri per la seconda piazza.

Van Aert ha di fatto bollato l’atteggiamento dei corridori che erano all’inseguimento con lui come quello dei perdenti.

“Una volta in pianura solo io e Mathieu Van der Poel abbiamo corso per la vittoria. Molti hanno pensato ad un piazzamento sul podio, è un loro diritto ma io voglio correre per combattere. Insieme a Mathieu ho corso per vincere, ma non era più possibile. In conclusione, ho tirato le mie frecce migliori per seguire gli attacchi di Pogačar sul Poggio” ha analizzato Wout van Aert.