La terza e decisiva settimana del Giro d'Italia si è aperta nel segno del ceco Jan Hirt. Il corridore della Intermarché ha firmato l'attesa tappa dell'Aprica, che scalava il Mortirolo e il Santa Cristina, grazie a una fuga da lontano. Astana e Team Bahrain hanno provato a mettere in difficoltà la maglia rosa di Richard Carapaz, ma lo scalatore ecuadoriano ha risposto bene ai movimenti di squadra degli avversari. Sul Santa Cristina, Landa ha fatto selezione, ma Carapaz e Hindley hanno replicato e dato man forte allo spagnolo per cercare di staccare Almeida.
Alla fine Hindley ha strappato un prezioso abbuono per portarsi a tre soli secondi dalla maglia rosa, mentre Almeida si è difeso alla grande perdendo solo 14''.
🔻 LAST KM / STAGE 1️⃣6⃣
DON'T.
L👀K.
BACK!
Powered by @ItaliaNFT_art #Giro pic.twitter.com/IXnyueLqqe
— Giro d'Italia (@giroditalia) May 24, 2022
Giro d'Italia, anche Valverde in fuga
Passato l'ultimo giorno di riposo, il Giro d'Italia è ripartito con una delle tappe più attese, quella del Mortirolo, affrontato dal versante meno classico e duro e l'arrivo all'Aprica. La corsa è iniziata a forte andatura e con un'intensa lotta per inserirsi nella fuga. Dopo tanti scatti si è formato al comando un gruppo folto e con tanta qualità, comprendente anche Valverde, Ciccone, Kelderman, la maglia azzurra Bouwman, Kämna, Hirt, Arensman, Carthy, Simon Yates e Guillaume Martin.
Il gruppo, condotto da la Ineos di Carapaz, ha lasciato fino a cinque minuti di vantaggio ai battistrada, che si sono selezionati già sulla salita al Crocedomini. Prima di imboccare il Mortirolo la fuga si è ulteriormente spezzata, lasciando davanti solo Valverde, Arensman, Kämna, Rota, Hamilton, Poels, Bouwman e Cataldo. Salendo sul Mortirolo, il gruppo è stato sferzato da un'accelerata della Astana di Nibali, che ha provocato grande selezione.
Nella successiva discesa e nel falsopiano verso Teglio, l'andatura è però calata permettendo il rientro di diversi corridori, tra cui Pozzovivo, caduto subito dopo lo scollinamento.
Team Bahrain in forcing
Sulla salita di Teglio la situazione è cambiato ancora in testa al gruppo, con il Team Bahrain che ha preso decisamente le redini per indurire ancora la corsa in vista dello scontro finale sul Santa Cristina.
Davanti, intanto Kämna ha anticipato gli scalatori più forti andandosene tutto solo prima dell'imbocco del Santa Cristina, ma dopo una prima metà di scalata molto efficace la sua azione si è appesantita. Da dietro sono così risaliti Arensman e soprattutto Hirt, che ha scollinato con una manciata di secondi sull'olandese della DSM. Nella breve discesa finale, resa umida dalla pioggia caduta in precedenza, Hirt ha difeso il suo vantaggio ed è andato a conquistare la tappa, la vittoria più prestigiosa della sua carriera.
🎙 @HirtJan: "This is the biggest win of my career. I had to come back twice today. My dream was to win a stage on #Giro and now it's true..."
(And that was the most stressful descent ever) pic.twitter.com/RcGC5qoYYC
— Intermarché-Wanty-Gobert (@IntermarcheWG) May 24, 2022
Nel gruppo con i big della classifica il Team Bahrain ha continuato il suo lavoro ai fianchi con Buitrago e Poels, ma un contato tra Landa e Bilbao, che è caduto, ha un po' rallentato la strategia della squadra mediorientale.
Landa è comunque scattato ugualmente nella parte più dura del Santa Cristina, e solo Carapaz e Hindley hanno avuto la brillantezza per reagire. I due hanno poi dato man forte al basco con una bella serie di accelerate. Tra i primi tre la situazione si è assestata in un equilibrio assoluto, e anche João Almeida è salito molto forte, contando su una scalata regolare. Nibali non è riuscito a tenere il passo del portoghese ed ha ceduto in maniera più netta nella parte finale della salita.
Nibali sale al quinto posto
La breve discesa finale non ha modificato la situazione. Hindley è andato a sprintare per la terza piazza, dopo Hirt e Arensman, agguantando un prezioso abbuono di 4'', con Carapaz e Landa subito dietro.
Almeida ha perso solo 14'', continuando la sua rincorsa al podio con grande solidità, mentre Nibali ne ha persi 42''. Pozzovivo, sofferente dopo la caduta, ha invece lasciato quasi tre minuti.
La nuova classifica vede Richard Carapaz sempre in rosa, ma con Hindley ora a un soffio, appena 3''. Almeida è ancora in quota a 44'' e con la cronometro finale in cui potrà recuperare terreno. Landa chiude il quartetto che sembra rimasto a giocarsi il podio, staccato di 59'. Nibali è salito al quinto posto, con un distacco di 3'40'', con Pozzovivo e Bilbao alle spalle.
#GC após 16 etapas #Giro #Giro105 pic.twitter.com/ABRLohxeoA
— BikeBlz (@BikeBlz) May 24, 2022