Il Ciclismo italiano cerca nella corsa talismano dei Campionati Europei una svolta ad una stagione fin qui avara di soddisfazioni. Domenica 14 agosto, su un percorso per velocisti disegnato attorno a Monaco di Baviera, si assegna la maglia di Campione Europeo che nelle ultime quattro edizioni è sempre stata conquistata dagli azzurri. Ad aprire il poker di vittorie fu Matteo Trentin nel 2018, a cui sono seguiti Elia Viviani, Giacomo Nizzolo e Sonny Colbrelli a colorare d'azzurro nell'albo d'oro della rassegna europea. Stavolta la nazionale italiana, guidata per la prima volta da Daniele Bennati, non sarà tra le favorite, avendo anche dovuto registrare il forfait in extremis di Giacomo Nizzolo, che era stato designato come leader e sarà sostituito da un Elia Viviani reduce da una stagione molto deludente.

Europei di ciclismo, tocca agli sprinter

Mentre nel velodromo di Monaco si sono già assegnati i primi titoli degli Europei di ciclismo su pista, il programma della strada della rassegna continentale scatta domenica 14 agosto. Ad aprire è la corsa in linea maschile, terreno di conquista azzurro negli ultimi quattro anni sotto la guida dell'ex Ct Davide Cassani.

La corsa si disputa su un percorso di 209 chilometri, da Murnau am Staffelsee a Monaco. Il tracciato è suddiviso in due parti, una prima in linea e una secondo in circuito. I primi 135 chilometri sono in linea e presentano un paio di salite, il Kesselberg e il Walchensee e il muro dell'Eurasburg, circa un chilometro di ascesa con una pendenza media superiore al 10%.

Qui non saremo però neanche a metà gara, e probabilmente queste asperità non incideranno in maniera significativa sull'esito della corsa. Gli ultimi 74 chilometri sono nel circuito cittadino di Monaco, che viene coperto per cinque volte. L'anello presenta diverse curve, ma nessun dislivello rilevante. Da segnalare una svolta a 180 gradi all'ultimo chilometro, che si preannuncia un punto chiave per impostare la volata.

Anche Demare e Ackermann in lizza

Viste le caratteristiche tecniche del percorso, che non arriva neanche a mille metri di dislivello, questa edizione dei Campionati Europei di ciclismo si presenta come una corsa per velocisti. Le principali nazionali hanno puntato sui propri sprinter di punta. Tra i grandi favoriti spiccano i nomi di Tim Merlier per il Belgio, di Fabio Jakobsen per l'Olanda, di Arnaud Demare per la Francia, di Pascal Ackermann e Phil Bauhaus per la Germania, di Mads Pedersen per la Danimarca e Alexander Kristoff per la Norvegia.

Tutte le squadre hanno però portato degli schieramenti abbastanza alternativi, senza tutti i corridori più forti, e questo potrebbe concedere qualche opzione in più a chi vuole stravolgere l'equilibrio della corsa e scrivere un finale diverso dalla volatona di gruppo. L'Italia, che vedrà il debutto in ammiraglia del Ct Daniele Bennati, sarà stavolta nel ruolo di outsider. Alle difficoltà già emerse nel corso della stagione, in cui gli azzurri hanno ottenuto pochi risultati di rilievo, si è aggiunto il forfait in extremis di Giacomo Nizzolo, che era stato designato come leader. Il corridore della Israel è caduto al Circuito Franco Belga e non ha recuperato in tempo per questo appuntamento europeo.

Al suo posto Bennati ha chiamato Elia Viviani, già medaglia d'oro tre anni fa ma reduce da una stagione negativa con una sola vittoria in una corsa minore.

Oltre a Viviani, la squadra azzurra avrà un altro velocista, il giovane Alberto Dainese, ma anche l'esperienza di Matteo Trentin e la forza di Filippo Ganna per cercare di costruire una corsa diversa. Gli altri componenti dell'Italia sono Filippo Baroncini, Jacopo Guarnieri, Jonathan Milan e Luca Mozzato.

La corsa in linea maschile dei Campionati Europei di ciclismo, in programma il 14 agosto a Monaco, sarà trasmessa in tv e streaming sia dalla Rai che da Eurosport. La Rai inizierà alle 14 su Rai Due, mentre Eurosport 1 sarà in diretta fin dalle 10:15.