La dodicesima tappa della Vuelta, la più importante corsa a tappa spagnola, ha visto la vittoria di Richard Carapaz, corridore della Ineos-Grenadiers. Il ventinovenne campione olimpico, ormai fuori dalla lotta per la classifica generale, è entrato nella fuga decisiva e poi nel tratto finale è riuscito a togliersi dalla ruota tutti gli avversari. Il traguardo era posizionato al culmine dell'impegnativa salita di Peñas Blancas, un'ascesa lunga ben 19 chilometri con una pendenza media del 6,7% e punte che raggiungono il 10%.

La corsa di Richard Carapaz

La Vuelta del corridore della Ineos era stata fino a questo punto abbastanza deludente, in quanto siamo abituati a vedere questo campione nelle prime posizioni della classifica delle grandi corse a tappe. Ricordiamo che Carapaz ha saputo vincere un Giro d'Italia, nel 2019, ed è salito sul podio sia del Tour de France (nel 2021, terzo classificato) che della Vuelta (nel 2020, secondo). L'acuto di ieri è sicuramente da considerarsi importante, in quanto una vittoria in salita in una tappa del Giro di Spagna è senza dubbio un risultato prestigioso.

Per quanto riguarda il suo futuro, l'anno prossimo Richard Carapaz non sarà nella Ineos-Grenadiers, in quanto il corridore lascerà la squadra britannica alla fine di questa stagione per passare alla Ef.

La classifica generale

La tappa di ieri non ha portato grandi sconvolgimenti alla classifica generale, ma alcuni tra gli attaccanti di giornata hanno fatto degli importanti passi in avanti.

Remco Evenepoel rimane saldamente al comando della Vuelta, con un vantaggio di 2'41''sullo sloveno della Jumbo-Visma Primoz Roglic e 3'03” sullo spagnolo del Team Movistar Enric Mas.

Quarto è Carlos Rodriguez, staccato di 4'06”, mentre al quinto posto abbiamo Juan Ayuso, che ha un ritardo di 4'53”.

L'olandese della Bora-Hansgrohe, Wilco Kelderman, secondo nella tappa di ieri a 9 secondi da Carapaz, è risalito alla sesta posizione in classifica generale e ora ha un distacco di 6'28” da Evenepoel, mentre lo sloveno della UAE Team Emirates, giunto quarto a 26 secondi da Richard Carapaz, è ora nono in classifica generale distaccato di 8 minuti.

Gli italiani in gara

Il migliore tra i corridori italiani nella tappa di ieri è risultato Matteo Fabbro, che ha tagliato il traguardo al decimo posto, con un ritardo di 3'17”dal vincitore. Per quanto riguarda invece la classifica generale, il primo dei nostri è Domenico Pozzovivo, attualmente al 24º posto a 20'53” dalla maglia rossa Evenepoel.

Più attardati sono invece Edoardo Zambanini (36º a 39'28”), Matteo Fabbro (43º a 47'41”), Davide Villella (36º a 57'20”) e Vincenzo Nibali (54º a 1.04'25”).