È un torneo di Indian Wells che non finisce più di stupire per le splendide soddisfazioni che Jannik Sinner sta regalando al tennis azzurro: la vittoria nei quarti contro il campione uscente Taylor Fritz, numero 5 al mondo, è stata una "lotta di nervi" e proprio la "testa" del 22enne altoatesino è risultata decisiva nei momenti topici del match giocato contro l'americano. Certamente, la "testa" non basta se non è adeguatamente supportata da una condizione fisica ottimale. Ora non poteva esserci una semifinale più bella che quella contro il numero 2 del mondo (e già rivale di Sinner per questioni generazionali) Carlos Alcaraz.
Semifinale Indian Wells, Sinner-Alcaraz: la sfida si ripete
Quella tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz potrebbe diventare, nei prossimi anni, una grandissima rivalità, un po' come lo sono state negli anni passati quelle tra Björn Borg e John McEnroe o quella più recente tra Roger Federer e Rafael Nadal. Se consideriamo che la semifinale del Masters 1000 di Indian Wells sarà già il sesto confronto, di fatto, tra un classe 2001 (Sinner) e addirittura un classe 2003 (Alcaraz), ci rendiamo conto di trovarci di fronte a due tra i talenti più cristallini di questa "new generation" del tennis.
I precedenti all'insegna dell'equilibrio
I cinque precedenti vedono leggermente in vantaggio il murciano, ma occorre tenere presente che le superfici sulle quali si è giocato sono state decisamente differenti.
La prima sfida, se così si può chiamare, si giocò ad Alicante, addirittura nel 2019: Alcaraz aveva appena 16 anni e riuscì a battere in tre set Sinner interrompendo un lungo filotto di successi consecutivi dell'altoatesino.
Un paio d'anni più tardi, i due "ragazzini terribili" si ritrovarono di fronte a Parigi-Bercy: anche in questo caso, Alcaraz finì per prevalere, stavolta in due set, ma Sinner non si trovava in buone condizioni fisiche. Pochi mesi più tardi nuova sfida Sinner-Alcaraz nella cornice più bella al mondo, quella del Centre Court di Wimbledon: negli ottavi di finale, Sinner e Alcaraz diedero spettacolo in una lotta che durò oltre tre ore e mezza. L'altoatesino riuscì a imporsi in quattro set.
Il quarto precedente è una finale, quella che si giocò a Umago e anche in questo caso Sinner riuscì a portare a casa il successo, in rimonta, dopo aver perso il primo set al tie-break (poi un doppio 6-1).
L'ultimo confronto è quella che risale a un altro Grande Slam, lo US Open 2022. Chi ha visto quella partita potrà essere d'accordo che si è trattato di uno dei più bei match dell'intera stagione. Una vittoria al quinto set per il murciano, ma probabilmente ai tifosi della "Volpe rossa" rimane ancora negli occhi quel match point che Sinner non riuscì a portare a casa, insieme alla sfida.
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si ritroveranno di fronte in questa semifinale di Indian Wells 2023 con grandi motivazioni: battendo il murciano, Sinner riuscirebbe già a centrare uno dei suoi primi obiettivi stagionali, quello di rientrare nei Top Ten. Ad Alcaraz possono mancare motivazioni trovandosi già al numero 2 della classifica ATP?