Jannik Sinner vuole essere protagonista in questa stagione 2023. L'altoatesino debutterà al torneo di Indian Wells (il primo Masters ATP 1000) contro l'esperto francese Richard Gasquet, attualmente al 43esimo posto della classifica mondiale. Sinner, in una recente intervista, si è dichiarato molto soddisfatto di questi primi tornei dell'anno, soprattutto del titolo conquistato a Montpellier ma anche della finale di Rotterdam, nonostante la sconfitta contro Medvedev. Gli obiettivi stagionali di Sinner sono ambiziosi: molto dipenderà, però, da quelle che saranno le sue condizioni fisiche, soprattutto in occasione dei tornei del Grande Slam.

Sinner: 'Il mio sogno? Quello di arrivare al numero 1'

Jannik Sinner non si nasconde dietro un filo d'erba: il suo sogno, naturalmente, è quello di riuscire ad arrivare al numero 1 delle classifiche mondiali, anche se è ben consapevole che, per arrivare al massimo traguardo, occorrono tantissimi sacrifici. Tuttavia, l'attuale numero 13 delle classifiche è convinto di avere ancora dei margini di miglioramento: il fatto di aver ottenuto il titolo a Montpellier e di aver giocato particolarmente bene nei tornei indoor, gli hanno dato grande fiducia, in vista dei tornei statunitensi.

Gli infortuni e il suo rapporto con Vagnozzi e Cahill

Jannik Sinner ha dichiarato, inoltre, di trovarsi bene con il suo coach, Simone Vagnozzi: un buon rapporto, quello tra l'altoatesino e l'ex tennista ascolano, che va oltre l'aspetto professionale, visto che i due trascorrono molto tempo insieme, in giro per il mondo.

Sinner ha precisato, inoltre, di nutrire un enorme rispetto per il collaboratore di Vagnozzi, l'australiano Darren Cahill: anche con lui, il rapporto è ottimo, oltre al fatto di proporre idee nuove per quanto riguarda la preparazione.

Proprio in merito alla preparazione, Sinner ha spiegato come, in questo momento, stia cercando di abbinare il gioco sul campo al lavoro (duro) in palestra.

'Cerco sempre di pensare positivo', ha dichiarato Sinner in merito ai diversi infortuni a cui è andato incontro lo scorso anno. Il numero 13 del Tennis mondiale sta imparando a conoscersi bene, sul piano fisico: ritiene che sia un elemento fondamentale per evitare che certi problemi possano ripetersi.

Sinner e il suo rapporto con Berrettini, Sonego, Musetti e Fognini

Jannik Sinner, nel corso dell'intervista, ha parlato anche del momento felice del tennis italiano e del suo rapporto con gli altri giocatori di Davis, come Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti e Fabio Fognini. 'Il rapporto con Matteo e con Lorenzo è qualcosa di speciale' - ha spiegato Sinner - 'è stupendo vedere come siano tutti competitivi, ci sproniamo l'uno con l'altro'. E a proposito di Coppa Davis, il tennista altoatesino si è detto orgoglioso di indossare la maglia azzurra, è 'un sentimento unico'. Oltre a diventare il numero 1 del ranking, l'altro sogno nel cassetto di Sinner è proprio quello di vincere la Coppa Davis. Con una squadra così, chissà che questo sogno non possa realizzarsi già quest'anno.