Jannik Sinner esordisce nel migliore dei modi al Masters 1000 di Roma 'strapazzando' l'australiano Kokkinakis: 6-1, 6-4 a favore del tennista altoatesino che ha ceduto sul proprio servizio solamente tre punti. Un match praticamente perfetto quello di Sinner che ha dettato legge negli scambi, regalando colpi di alta classe. Il ritorno del tennista di San Candido, dopo la rinuncia al torneo di Madrid, è stato assolutamente positivo. Un'ora e diciotto minuti sono bastati per passare al terzo turno dove Sinner incontrerà il vincente tra il russo Shevchenko e l'argentino Baez: in ogni caso, si tratta di avversari non particolarmente temibili per il Sinner che ha esordito sul centrale del Foro Italico.

Sinner, esordio convincente contro Kokkinakis: 'Feeling speciale con Roma'

Al termine del match, Jannik Sinner ha parlato di 'feeling' speciale con Roma e con questo torneo. 'Ho avuto tempo per preparare il torneo', ha dichiarato l'altoatesino che si è detto soddisfatto per come ha funzionato oggi il servizio. Tuttavia, Sinner ha definito il suo esordio 'sufficiente', quasi a voler lasciare intendere che non è il caso di esaltarsi. Gli avversari più temibili arriveranno più avanti ed è quindi più che mai opportuno tenere alta la concentrazione per arrivare ben preparati alle sfide più impegnative.

Tre soli punti concessi da Sinner sul proprio servizio

Il primo set contro Kokkinakis non ha avuto storia, anche perché l'australiano non è riuscito a reggere l'impeto dell'altoatesino, un vero e proprio 'rullo compressore' sia nella pesantezza che nella precisione dei colpi.

Un 6-1 praticamente esemplare: basti pensare che Sinner non ha concesso un solo punto nei propri turni di battuta. Nel secondo set, Kokkinakis è riuscito ad entrare di più in partita e a reggere l'avversario sino al settimo gioco quando Sinner ha deciso di mettere la freccia e di operare il break che poi si sarebbe rivelato decisivo per il successo finale.

Il gioco di Sinner è cambiato

Il gioco di Sinner, anche sulla terra rossa, è cambiato rispetto al passato: l'azzurro, ora, è capace di osare di più e soprattutto di mettere sotto pressione il proprio avversario con la potenza e la precisione dei suoi colpi. Migliorata anche la sicurezza nello scendere a rete per chiudere il punto. Anche il servizio, e Sinner stesso lo ha più volte ribadito, sta diventando un'arma molto preziosa e lo diventerà ancora di più con i tornei sull'erba, specialmente nel prestigioso appuntamento di Wimbledon.

One step at time, però, perché siamo ancora sulla terra e prima di Wimbledon ci sarà il Roland Garros. Se il buongiorno si vede dal mattino, gli appassionati di tennis si divertiranno in questi Internazionali d'Italia.