Si chiude con una brutta caduta e il ritiro l'ultimo Tour de France di Mark Cavendish. Il ciclista britannico, infatti, è caduto nel corso dell'ottava tappa della Grand Boucle a circa 60km dall'arrivo di Limoges, appena ventiquattr'ore dopo aver sfiorato il successo nella tappa di Bordeaux (dove, vincendo, avrebbe staccato Eddy Merckx diventando il ciclista più vincente di sempre al Tour de France).

Una brutta caduta, che secondo i sanitari accorsi a prestargli soccorso potrebbe avergli procurato una frattura della clavicola. Una caduta che, in ogni caso, lo priva del sogno di arrivare fino a Parigi in quello che, come aveva già annunciato mesi fa, è stato il suo ultimo Tour de France della carriera.

Una carriera lunga e notevole, quella di Cannonball, che non si conclude purtroppo come da lui sperato.

Cronache della tappa: con Mark Cavendish a terra vince Pedersen

Mentre Mark Cavendish finiva a terra, chiudendo con l'urto sull'asfalto e con la salita sull'ambulanza la sua esperienza al Tour de France, il gruppo - riassorbiti anche gli ultimi attaccanti a circa 8km dall'arrivo - si sfidava in volata, arrivando sul traguardo di Limoges a ranghi compatti (alimentando forse ulteriormente il rammarico del ciclista britannico, specialista degli arrivi allo sprint). Qui, nella volata di gruppo, a precedere tutti è il danese Mads Pedersen, della Lidl-Trek, che ha preceduto all'arrivo i due belgi Jasper Philipsen (vincitore a Bordeaux ieri) della Alpecin Deceuninck e Wout Van Aert, della Jumbo Visma.

Proprio Philipsen indossa la maglia verde della classifica a punti, mentre per la classifica generale la tappa odierna è stata piuttosto interlocutoria: il danese Jonas Vingegaard, della Jumbo Visma, mantiene la maglia gialla simbolo del primato, precedendo di 25" lo sloveno della Uae Tadej Pogacar. Alle spalle dei due grandi favoriti per la vittoria finale rimane Jay Hindley, distante 1'34" dal leader della generale.

Mark Cavendish, una storia con il Tour lunga 15 anni

Si chiude così la lunga carriera di Mark Cavendish al Tour de France. Una storia che parte da lontano: è infatti nel 2008 che Cannonball inizia a farsi conoscere dal pubblico francese, trionfando in ben tre frazioni della corsa francese. Dall'anno dopo, il rapporto tra il ciclista britannico e il Tour de France diventa sempre più stretto, con Mark Cavendish che arriva a quota 30 successi, prima del periodo di crisi attraversato tra il 2017 e il 2020 in cui le vittorie scarseggiano.

Poi, con il passaggio alla Deceuninck, nel 2021 il ciclista nativo di Douglas rifiorisce, centrando ben quattro vittorie di tappa in una singola edizione ed eguagliando Il cannibale Eddy Merckx, con 34 frazioni vinte complessivamente nella corsa più prestigiosa della storia del Ciclismo. In quel Tour de France 2021, peraltro, Cavendish non avrebbe nemmeno dovuto gareggiare: fu chiamato infatti in sostituzione di Sam Bennett. Passato all'Astana all'inizio di quest'anno, Cavendish puntava a battere il record di successi di tappa totali al Tour, per chiudere con il lieto fine una carriera gloriosa e lunghissima. Ma la strada ha deciso diversamente: non supererà il più grande ciclista di tutti i tempi. Almeno per quest'anno: chissà, infatti, che Cavendish non decida di rimandare il ritiro, per inseguire ancora il suo sogno tra un anno.